I protagonisti dell'accordo firmato ieri in Provincia: il colonnello Virgilio, il presidente Rucco, il procuratore Bruno e i due esponenti dell'Anfi di Vicenza
Il procuratore Bruno: "Soffriamo di una cronica mancanza di personale"
I protagonisti dell'accordo firmato ieri in Provincia: il colonnello Virgilio, il presidente Rucco, il procuratore Bruno e i due esponenti dell'Anfi di Vicenza
La Procura chiama, i finanzieri rispondono. È stato sottoscritto nella sede della Provincia il protocollo d’intesa per lo svolgimento di attività di volontariato in alcuni uffici della procura della Repubblica del tribunale di Vicenza. Firmatari il procuratore Lino Giorgio Bruno per la Procura, il presidente Gianni Marangon per l’Associazione nazionale finanzieri d’Italia (Anfi) sezione di Vicenza e il presidente Francesco Rucco per la Provincia di Vicenza. A suggellare il patto era presente anche il colonnello Cosmo Virgilio, nuovo comandante della guardia di finanza di Vicenza. La Procura – spiega una nota della Provincia – soffre di una cronica carenza di personale che nel 2021 si è aggravata a causa del gran numero di pensionamenti tra i dipendenti. Situazione che, nonostante gli sforzi e il costante impegno, causa rallentamento dei procedimenti penali e di altri servizi, con soddisfacimento non tempestivo delle esigenze degli utenti del servizio giustizia". Di qui la richiesta di collaborazione del procuratore Bruno: “Provincia e Anfi hanno prontamente risposto - afferma il procuratore - dimostrando non solo sensibilità al tema della giustizia, ma anche la capacità di organizzare in tempi brevi un servizio di supporto.”
L'Anfi: "Ci sono già quattro finanzieri in congedo pronti a prendere servizio"
L’Anfi di Vicenza si è messa a disposizione in maniera del tutto volontaria e gratuita. “Abbiamo già quattro associati pronti a collaborare - spiega il presidente Marangon - affiancheremo il personale amministrativo della Procura per servizi resi al pubblico, secondo un protocollo di servizio predisposto dalla dirigenza della Procura e per atti non più coperti dal segreto d’indagine". "La nostra associazione garantisce che i volontari impegnati in Procura saranno in possesso di qualità morali e di condotta, visto che sono chiamati a svolgere servizi delicati e che acquisiranno informazioni coperte da privacy, per questo è richiesto loro di rispettare gli obblighi di riservatezza, di decoro e di riserbo, mantenendo il segreto su quanto conosciuto in ragione della propria attività.” La Provincia di Vicenza ha fatto da facilitatore all’accordo, spinta dalla volontà di garantire ai propri cittadini una migliore efficienza del servizio giustizia e, in generale, dell'attività giudiziaria. Un intervento che si concretizza anche in un contributo che copre le spese assicurative dei volontari Anfi e nella gratuità del trasporto pubblico integrato per ciascun volontario.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter