Viale San Felice ieri sera senza illuminazione pubblica
Il consigliere comunale di opposizione Raffaele Colombara (Quartieri al Centro) punta il dito sull'amministrazione Rucco dicendo: "sull'illuminazione pubblica avete commesso un grave errore!"
Viale San Felice ieri sera senza illuminazione pubblica
"Il Comune ha esperito la procedura Consip per l’illuminazione pubblica - spiega Colombara - , scartando due grossi project financing di Enel e di AIM Sar, molto più articolati, moderni e completi, accontentandosi di sostituire le lampade vecchie con led comuni e perdendo una grande opportunità di nuovi e molto sentiti investimenti, bloccati così almeno per i prossimi 9 anni e che avrebbero risolto atavici problemi della città". "Il progetto di AIM, in particolare, prevedeva lampade ‘intelligenti’ - continua il consigliere comunale vicentino - che dialogavano con altri utilizzatori quali cassonetti, semafori, sensori e utenti vari, tra cui i cittadini stessi". "Non hanno considerato inoltre (i componenti della Giunta, ndr) che le reti sono in buona parte di AIM e che sono miste (ovvero in parte l’energia viene attinta dalla rete elettrica ordinaria) e che quindi il subentrante dovrà costruirsi parte di reti proprie. Lo farà con il budget previsto in capitolato per la manutenzione straordinaria". "Conclusione - sentenzia Colombara -: una volta approntata la rete dedicata all’illuminazione, per gli anni a seguire la ditta non avrà risorse per altre manutenzioni".
CHI PAGHERÀ?
"In questi giorni alcune vie sono rimaste completamente al buio ed i cittadini smarriti non sapevano più chi contattare visto che non è stato ancora comunicato un numero verde per segnalare i guasti", la denuncia di Raffaele Colombara. "Paghiamo nuovamente il pressappochismo di chi non ha né competenza né umiltà per approfondire una tematica che sarebbe stata decisiva per la nostra città". E conclude: "Una soluzione banale fatta solo per sbandierare nella prossima campagna elettorale un “risultato”. Ma in realtà il risultato è davvero negativo. L’ennesima grande occasione persa".
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