Lo scrittore Pierpaolo Vettori: torinese, ha vinto il premio Neri Pozza
"Un uomo sottile" dello scrittore torinese ha vinto con ampio distacco dagli altri quattro concorrenti
Lo scrittore Pierpaolo Vettori: torinese, ha vinto il premio Neri Pozza
Un romanzo dedicato allo scrittore Daniele Del Giudice, scomparso una settimana fa, s'è aggiudicato il Premio nazionale di letteratura Neri Pozza. Lo ha vinto lo scrittore torinese Pierpaolo Vettori: il suo lavoro si intitola "Un uomo sottile" e adesso sarò pubblicato dalla casa editrice fondata 75 anni fa dall'editore, scrittore e artista vicentino. A concorrere al premio sono arrivati 1300 manoscritti. Torinese di Venaria, 54 anni, Vettori è laureato in lingue e letterature straniere all’università di Torino con una tesi sul cinema della Swinging London. Già due volte finalista al Premio Calvino, ha pubblicato nel 2012 il romanzo Le sorelle Soffici, e nel 2018 Lanterna per illusionisti. La serata finale del premio s'è svolta al teatro Olimpico di Vicenza. In "Un uomo sottile" il narratore dialoga con i personaggi dei libri di Del Giudice, come fossero persone reali, per raccontare una storia privata di sofferenza, simile a quella che ha colpito l’autore de "Lo stadio di Wimbledon" e gli ha impedito di continuare a scrivere.
Il sindaco Rucco ha rilanciato la candidatura di Vicenza a capitale italiana della cultura 2024
Laura Dalla Vecchia, presidente della casa editrice Neri Pozza e di Confindustria Vicenza assieme al sindaco di Vicenza Francesco Rucco
La serata ha visto la presenza del sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, che ha sottolineato il ruolo delle forze culturali come la casa editrice per sostenere la candidatura di Vicenza a capitale europea della cultura nel 2024. La presidente di Confindustria Vicenza e di Neri Pozza, Laura Dalla Vecchia, ha assicurato che l'associazione degli imprenditori vicentini come la casa editrice che fa capo all'Athesis sosteranno la sfida lanciata dal Comune. Straordinaria la presenza di Silvio Orlando, che oltre a leggere i brani degli scrittori finalisti, ha recitato un monologo tratto da "La vita davanti a sè" di Romain Gary, naturalmente pubblicato in Italia da Neri Pozza, spettacolo che la sua compagnia porterà in tournée a partire da novembre.
Strepitoso Silvio Orlando che ha recitato un monologo de "La vita davanti a sè" di Romain Gary
Silvio Orlando ha recitato un monologo da "La vita davanti a sè" di Romain Gary
Il Comitato di lettura è stato quasi unanime nel riconoscere la vittoria a Vettori, al quale sono andati così i 25mila euro del premio. Il comitato è formato dallo scrittore ed editor di Neri Pozza Roberto Cotroneo, dalla scrittrice Francesca Diotallevi, dall’editor e giornalista Laura Lepri, dalle scrittrici Wanda Marasco e Sandra Petrignani, dal direttore editoriale di Neri Pozza, Giuseppe Russo, dallo scrittore Andrea Tarabbia e dall’agente letterario Marco Vigevani. Vettori si è aggiudicato la vittoria con un importante distacco dai secondi classificati ex aequo Luca Saltini, con "Fino al confine", e Luca Illetterati, con "Rimane sempre qualcosa". Ogni giurato ha espresso una valutazione anonima per ciascun libro, assegnando un voto da 1 a 10. Con un meticoloso e attento romanzo storico, L’ultima candela di Krujë, ambientato nella metà del Quattrocento in Albania ai margini dell’Impero Ottomano, Stefano Amato, calabrese, professore di storia dell’arte, si aggiudica il premio della Sezione Giovani indetta all’interno del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Milano diretto da Laura Lepri e riservata ai partecipanti al Premio di età inferiore ai 35 anni. Anche questo libro sarà pubblicato dalla Neri Pozza.
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