Caso Naclerio - Colombara: "Che il Sindaco chieda le sue dimissioni"

Parole gravi, gravissime, mai sentite in consiglio comunale: per Raffaele Colombara il sindaco non può fare finta di nulla, subito il ritiro della delega sulla sicurezza e poi richiesta di dimissioni

  "Ieri sera in Consiglio sono risuonate parole che non rappresentano i vicentini. Dichiarazioni deliranti, che hanno fatto calare un pesante silenzio sull'aula". Così esordisce in una nota il consigliere comunale Raffaele Colombara di Quartieri al Centro. "Non possiamo, per le farneticazioni di qualche membro dell'amministrazione Rucco, finire continuamente alla ribalta (della stampa nazionale ed estera, ndr) - afferma Colombara -  in modo negativo e bersagliati come città antidemocratica". E ricorda il consigliere della minoranza: "Vicenza ha una lunga tradizione democratica e di rispetto di tutti, dimostrata anche col sacrificio e l'impegno di tanti vicentini". Sopratutto una medaglia d'oro per la Resistenza e la Liberazione dal nazifascismo. "Questa maggioranza, e questo consigliere per primo - sottolinea Colombara -, dovrebbero fare un minimo di autocritica". Colombara è drastico: "Soprattutto, dovrebbe essere il sindaco, ieri sera al solito incapace di dire una parola, a ritirare ogni delega a questo consigliere, che è, ironia della sorte, responsabile per la Sicurezza, e imporgli le dimissioni". "Ogni altro discorso non serve - conclude -: servono i fatti o sarà complice di questo scempio".