"Blitz nella notte di Freak of Nature: 90 vetrine sfitte, solo nel centro storico, segnate col bambù dipinto di verde. "E' un'opera di denuncia: guardate cosa sta accadendo, c'è tanto da riflettere!"
Un negozio sfitto "segnato" da Freak of Nature in contrà Manin a Vicenza
Freak of Nature è il nome d'arte della nota artista veneta che realizza performance che provocano riflessioni sociali. Proprio lei, con un commesso, un consulente del lavoro e una pasticciera, questa notte ha applicato su ben 90 negozi vicentini liberi o abbandonati, la scritta "sfitto" accompagnata dai segni verdi del bambù in tre diverse tonalità che caratterizzano la sua poetica murale. "Il colore va via dal vetro, basta una spugnetta ... o più semplicemente la nebbia e la pioggia", sottolinea l'artista. "Non vogliamo creare danno - prosegue - ma indurre le persone a pensare ciò che sta succedendo in tutte le città italiane: tanti troppi negozi sfitti, che significano perdita di identità delle città a misura d'uomo come Vicenza, perdita di soldi e spopolamento". Perché il commercio va a picco? perché un negozio chiude? La causa sono i parcheggi che mancano in centro storico? sono gli affitti troppo alti? è colpa dei supermercati che soffocano il commercio di prossimità?
Tre negozi sfitti dei 90 segnati stanotte nel centro città a Vicenza
"Ma se poi chiudono anche le catene e le multinazionali come Zara e H&M significa che qualcosa non va!", sottolinea Freak of Nature. "La mia è un'azione che vuole accendere i riflettori sulla città - spiega -; non è contro qualcuno in particolare o gli amministratori locali. Assolutamente no: è qualcosa nel sistema che non funziona e che va ripensato ..." "Questo assurdo e continuo turn over di negozi che aprono e chiudono - afferma Freak of Nature - è un disastro per i commercianti e i loro dipendenti: ma vi pare normale cambiare lavoro ogni 3 o 6 mesi?" "E' una tragedia - conclude - che incide sulla nostra vita, le nostre abitudini, i ricordi e gli affetti". Freak of Nature assieme ad un commesso, un consulente del lavoro e una pasticciera, ha mappato almeno 120 negozi sfitti in città: di questi una novantina di vetrine sono state colorate questa notte. Ora la palla passa ai cittadini e agli amministratori locali: per uscirne bisogna ripensare la città in modo sostenibile.
Negozio sfitto in piazza delle Biade a Vicenza
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