Fondazione Roi: il tribunale di Vicenza stoppa la richiesta di risarcimento a Zonin: persi più di 23 milioni di euro

La sede della Fondazone Giuseppe Roi in contra' San Marco a Vicenza

La Fondazione intitolata al mecenate di Vicenza Giuseppe Roi ha perso più di 23 milioni di euro che durante la presidenza di Gianni Zonin erano stati investiti in titoli della BPVi

La presidente Paola Marini aveva depositato nel dicembre 2019 un'azione legale nei confronti degli ex amministratori dello stesso organismo culturale, per gli investimenti svaniti nel fallimento di BPVi ed effettuati tra il 2009 e il 2015, quando il presidente sia della banca e sia della Fondazione era Gianni Zonin.

Il 4 giugno 2019 la Regione del Veneto ha dato il via libera per l'azione legale nella quale sono chiamati in causa i membri del cda ed esponenti della Roi nel periodo citato "per fatti riguardanti la loro responsabilità" (come sottolineato nel testo della Regione). Vennero infatti deliberati investimenti in titoli di Banca Popolare di Vicenza che poi divennero carta straccia. La Fondazione negli anni divenne anche uno degli azionisti più importanti della BPVi con 510mila azioni.

Nel frattempo però nel 2017 la Fondazione aveva accettato la proposta di transazione arrivata dalla BPVi: l'operazione aveva dato la possibilità alla Fondazione di recuperare una "piccola" parte di danaro, ovvero 5,1 milioni di euro.

Proprio per l'avvenuta transazione il tribunale di Vicenza ha ritenuto "che il diritto della Fondazione al risarcimento del danno nei riguardi dei propri amministratori e revisori fosse già oggetto delle scritture transattive a suo tempo concluse dalla Banca con i propri azionisti (e quindi in esse ricompreso)".

Gianni Zonin e Giuseppe Roi qualche anno fa ai tempi d'oro quando il marchese era ancora in vita

LA NOTA DELLA FONDAZIONE GIUSEPPE ROI DI VICENZA

«Con riferimento all'iniziativa introdotta dalla Fondazione Giuseppe Roi nei confronti dei propri ex amministratori e revisori, per le note vicende concernenti l'investimento in titoli della Banca Popolare di Vicenza, la Fondazione comunica che il Tribunale di Vicenza ha pubblicato la propria sentenza nella giornata del 12 ottobre 2021.

La pronuncia, pur rigettando numerose eccezioni svolte dai convenuti, ha ritenuto che il diritto della Fondazione al risarcimento del danno nei riguardi dei propri amministratori e revisori fosse già oggetto delle scritture transattive a suo tempo concluse dalla Banca con i propri azionisti (e quindi in esse ricompreso). Il Tribunale ha compensato tra tutte le parti le spese di lite.

La Fondazione si riserva ogni ulteriore valutazione al riguardo».