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Vicenza ha inviato al ministero il dossier per diventare capitale della cultura 2024

Antonio Di Lorenzo

Email:

antodilo@tin.it

20.10.2021 - 07:46

A gennaio Vicenza saprà quali sono le dieci candidate a capitale della cultura 2024 La Rotonda palladiana, in una foto di Marc Buhrow. Il nome di Palladio è la carta migiore che può giocare la città nella sua corsa a capitale della cultura È stato inviato al ministero della Cultura – spiega una nota del Comune – il corposo dossier con cui Vicenza si candida a diventare Capitale italiana della cultura per il 2024. Il gruppo di lavoro incaricato di mettere a punto la candidatura ha elaborato 60 pagine di dossier, così come richiesto dal ministero. Si tratta di un racconto per testi e immagini che descrive attraverso dettagliate schede tutto ciò che il territorio vicentino, quindi non solo la città, ma l'intera provincia, metterà in in campo se Vicenza sarà nominata Capitale italiana della cultura per il 2024. Da questo documento – spiega il sindaco Rucco – emerge tutta la compattezza di un territorio che si è unito più che mai per raggiungere questo prestigioso obiettivo. È un risultato di grande valore e una risorsa per il futuro, comunque vada questa sfida suggestiva. In pochi giorn hanno sottoscritto il protocollo d'intesa per sostenere attivamente la candidatura 87 Comuni su 114 della provincia, 20 grandi aziende, molte delle quali multinazionali, in rappresentanza di tutti gli ambiti territoriali del Vicentino, la diocesi, le associazioni di categoria, le organizzazioni del terzo settore e oltre 90 produttori culturali. Sarà necessario attendere la prima scrematura delle candidature che avverrà entro il 18 gennaio 2022. La giuria incaricata dal ministero sceglierà infatti le 10 finaliste tra quante avranno regolarmente presentato la propria candidatura. Entro il 1°marzo 2022 avverrà la convocazione delle 10 città selezionate al ministero della cultura per la presentazione in audizioni pubbliche. Entro il 15 marzo 2022, infine, la giuria raccomanderà al ministero la candidatura ritenuta più idonea al riconoscimento.

A gennaio Vicenza saprà quali sono le dieci candidate a capitale della cultura 2024

La Rotonda palladiana, in una foto di Marc Buhrow. Il nome di Palladio è la carta migiore che può giocare la città nella sua corsa a capitale della cultura

È stato inviato al ministero della Cultura – spiega una nota del Comune – il corposo dossier con cui Vicenza si candida a diventare Capitale italiana della cultura per il 2024.

Il gruppo di lavoro incaricato di mettere a punto la candidatura ha elaborato 60 pagine di dossier, così come richiesto dal ministero. Si tratta di un racconto per testi e immagini che descrive attraverso dettagliate schede tutto ciò che il territorio vicentino, quindi non solo la città, ma l'intera provincia, metterà in in campo se Vicenza sarà nominata Capitale italiana della cultura per il 2024.

"Da questo documento – spiega il sindaco Rucco – emerge tutta la compattezza di un territorio che si è unito più che mai per raggiungere questo prestigioso obiettivo. È un risultato di grande valore e una risorsa per il futuro, comunque vada questa sfida suggestiva".

In pochi giorn hanno sottoscritto il protocollo d'intesa per sostenere attivamente la candidatura 87 Comuni su 114 della provincia, 20 grandi aziende, molte delle quali multinazionali, in rappresentanza di tutti gli ambiti territoriali del Vicentino, la diocesi, le associazioni di categoria, le organizzazioni del terzo settore e oltre 90 produttori culturali.

Sarà necessario attendere la prima scrematura delle candidature che avverrà entro il 18 gennaio 2022. La giuria incaricata dal ministero sceglierà infatti le 10 finaliste tra quante avranno regolarmente presentato la propria candidatura.