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All'ospedale di Bassano nascite aumentate di quasi il 10%: nel 2021 si torna a superare i 1000 parti

Le nascite numerose sono frutto di una scelta della mamme di partorire a Bassano

L'ospedale di Bassano, intitolato a San Bassiano
In un contesto di generale denatalità, nel 2021 l’ospedale San Bassiano è andato in netta controtendenza, facendo registrare un significativo incremento nel numero di parti: nell’anno appena concluso, infatti, il reparto di ostetricia e ginecologia diretto da Roberto Rulli ha superato i 1.000 parti (1.010 per la precisione, per un totale di 1.020 nati), quando nel 2020 erano stati 934, per effetto di un calo che era iniziato già nel 2019. Il dato non è solo simbolico - sottolinea una nota dell'Ulss 7 - in quanto la soglia dei mille parti l’anno determina, sulla base delle linee guida ministeriali, i livelli di assistenza richiesti, confermando così il San Bassiano tra i punti nascita con gli standard più elevati. "Dopo un primo trimestre ancora in calando - spiega il dott. Rulli - da aprile abbiamo iniziato a registrare una crescita costante, e questo nonostante per alcuni mesi abbiamo lavorato con una collocazione provvisoria, in attesa che venissero completati i lavori di ristrutturazione del nuovo Gruppo Parto, che è ora un nostro fiore all’occhiello. Evidentemente, quindi, a essere premiata è stata innanzitutto la nostra capacità di presa in carico delle pazienti, la nostra filosofia e la fiducia che abbiamo saputo trasmettere. Anche perché il San Bassiano inevitabilmente risente della concorrenza di diversi ospedali vicini: partorire qui per le donne è dunque una scelta consapevole".
Il dottor Roberto Rulli, primario di ostetricia al San Bassiano
Il reparto è dotato, infatti, di un nuovo "gruppo parto" inaugurato nel mese di ottobre, frutto di un investimento di quasi 700 mila euro, ora composto da 5 nuove sale nelle quali è possibile svolgere sia il travaglio che il parto, con tutte le più moderne dotazioni per il confort delle partorienti: "Essere tornati sopra la soglia, non solo psicologica, dei 1.000 parti rappresenta un risultato importante - sottolinea il dg Carlo Bramezza - E' il giusto riconoscimento per gli sforzi compiuti da tutta l’equipe guidata dal dott. Rulli e anche per gli importanti investimenti dell’azienda per il completo rinnovamento del Gruppo Parto».
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