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Furti in abitazione e nei negozi: arresti per albanese e italiano. Operazione dei carabinieri di Bassano

Il giovane albanese trovato con un chilo e mezzo di marijuana: per lui anche l'accusa di spaccio

furto in casa finestra forzata Furti in abitazione e negozi a Bassano e nel Trevigiano: due arresti. I carabinieri della compagnia di Bassano, coadiuvati nella fase esecutiva dai colleghi di Treviso, Montebelluna e da unità cinofile del nucleo di Torreglia, hanno arrestato su ordine del gip di Vicenza, Enea Gjyra, albanese, 26enne e Denis Pivetta, 45enne. Sono state perquisite anche le loro abitazioni e altre quattro. L’indagine - coordinata dalla procura della Repubblica di Vicenza - prende avvio da una serie di furti avvenuti in sequenza, a volte anche nello stesso giorno, a Bassano e nel Trevigiano, tra agosto e novembre dell'anno scorso. Gli obiettivi sono stati abitazioni private ed esercizi commerciali. Secondo i carabinieri, che hanno diffuso una nota, i due arrestati in concorso con altre persone raggiungevano gli obiettivi da colpire a bordo di  un Bmw e dopo aver forzato gli ingressi, si introducevano nel locali travisati. Si impossessavano di denaro contante e altri beni mobili per un ammontare di circa 80.000 euro, causando anche ingenti danni. I carabinieri sono risaliti ai due accusati, poi arrestati, grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza, alla lettura delle targhe, grazie ai filmati delle telecamere delle imprese vicine ai luoghi in cui erano avvenuti i colpi e infine grazie anche alle testimonianza di alcune persone. I due sono accusati di numerosi furti.

Durante la perquisizione nella casa di due conviventi trovati sei etti di marijuana: arrestati anche loro

Come informa la nota dei carabinieri di Bassano, nel corso delle perquisizioni domiciliari Enea Gjyra era trovato in possesso di 1 chilo e 687 grammi di marijuana e per questo motivo tratto in arresto, in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Contestualmente, nell'abitazione dei conviventi Aledon Qarku, 29 anni, albanese, e Tetiana Mishchenko, ucraina di 34 anni, venivano trovati 625 grammi di marijuana e pertanto tratti in arresto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Inoltre, B.O., albanese 39enne, veniva deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di gr. 1 di cocaina, due bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento.
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