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Vicenza, il Pd condanna lo spot degli omini Lego: "Surreale, riceviamo feedback impietosi"

Vicenza capitale cultura spot

Il sindaco Rucco e Palladio in versione omini della Lego in un video promozionale per la candidatura a capitale cultura 2024

La dichiarazione congiunta della capogruppo Isabella Sala e del segretario Formisano

Il sindaco Rucco e Palladio in versione omini della Lego in un video promozionale per la candidatura a capitale cultura 2024
"Se è uno scherzo di carnevale va dichiarato. Se è una cosa seria andava condivisa". Con una nota, la capogruppo del Partito democratico, Isabella Sala, e il segretario cittadino Federico Formisano si scagliano contro il surreale video pubblicitario per la candidatura di Vicenza a capitale italiana della cultura. "Quando l'abbiamo guardato non sapevamo se credere ai nostri occhi. Va bene l'ironia come tono di voce ma non ci pare di averla trovata. Quale era dunque lo scopo: raggiungere target specifici? Giovani, o forse ragazzini? È stato testato il filmato in bozza? Perché i feedback da noi ricevuti sono stati impietosi.

"Quando l'abbiamo visto non volevamo credere ai nostri occhi"

Isabella Sala, capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Vicenza
Fra l'altro c'è stata negli scorsi mesi una cabina di regia sulla candidatura con un rappresentante delle minoranze e molte persone del mondo della cultura coinvolte. È stato condiviso il progetto del video? Non ci sembra, anzi arriva la dichiarazione di totale estraneità alla realizzazione del video. Così come è appare davvero una idea da dilettanti allo sbaraglio. Non ne capiamo il senso e l'utilità. Non sarebbe stato più utile, in vista del rush finale per la candidatura, un prodotto di ispirazione con immagini e suoni, come ormai si usa e le candidature alle Olimpiadi ci hanno abituato a vedere? Un concorso nelle scuole avrebbe avuto più senso, nel senso che sarebbe stato un prodotto autentico di ragazzi. Purtroppo la tragedia di oggi è il risiko del mondo. Non sentivamo bisogno dei Lego o Playmobil locali. Sperando che le necessarie autorizzazioni dei detentori di diritti siano state raccolte. O aggiungeremmo una ulteriore figuraccia di cui la nostra bella città non aveva bisogno".
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