Sono accusati di aver messo a segno tre colpi alle "Piramidi" di Torri
Un'immagine dell'interno delle "Piramidi" di Torri di Quartesolo
Dopo un intervento alle “Piramidi” di Torri di Quartesolo, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato e concorso in ricettazione, S. A. F. A., egiziano quarantaduenne, la moglie P. F. A., romena ventisettenne, A. G. libanese quarantunenne, tutti incensurati e residenti fuori provincia. L’attività investigativa svolta – spiega una nota dei carabinieri - permetteva di appurare che P. F. A., accompagnata dalla figlia minore, recatasi nel punto vendita “Sportler” era fermata dal personale addetto alla vigilanza subito dopo aver sottratto capi di abbigliamento del valore quantificato di 79,90 euro, restituiti al responsabile del punto vendita. La successiva perquisizione personale estesa al veicolo utilizzato dagli indagati, consentiva di rinvenire, nella loro disponibilità, ulteriori capi di abbigliamento, provento di furto nei punti vendita “Upim” e “Ovs”, per un valore complessivo di 102 euro. La refurtiva era sottoposta a sequestro.
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