Arzignano, la polizia provinciale salva 300 chili di pesci dal Chiampo e li porta nel Bacchiglione

L'intervento nel torrente Chiampo ad Arzignano dettato dalla siccità

La polizia provinciale al lavoro nel torrente Chiampo ad Arzignano

La polizia provinciale ha eseguito il più grande recupero di pesce dell’anno: 300 chili di cavedani e barbi prelevati nel torrente Chiampo, nel Comune di Arzignano, e rilasciati nel Bacchiglione.

Si tratta di un intervento - dice una nota della Provincia - che si aggiunge ai sempre più frequenti salvataggi di fauna ittica imposti dalla siccità e dal gran caldo che rendono invivibili i corsi d’acqua anche per i suoi naturali abitanti. E che dà una risposta concreta al grido d’allarme lanciato qualche giorno fa dal tavolo voluto dal consigliere provinciale con delega alla polizia provinciale Mattia Veronese sul tema della siccità.

La polizia provinciale, in particolare l’agente Francesco Nassi, ha chiamato a raccolta i volontari dei Bacini di pesca Agno-Chiampo, Bacino B e Pabat e così sono stati messi in salvo 300 chili di pesce. Una squadra di 10 persone è stata impegnata per oltre 3 ore nel tratto del torrente Chiampo che va dal ponte di San Bortolo a quello di San Zeno, in centro ad Arzignano.