Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Stato civile di Vicenza, ecco 1.317.000 documenti per cercare gli antenati della famiglia

Jorginho

Jorginho ha sfruttato i documenti storici dell'Archivio di Stato per ottenere al cittadinanza italiana e giocare quindi in Nazionale

Sono all'Archivio di Stato, riguardano tutti i Comuni del Vicentino, arrivano fino al 1806 e sono disponibili gratuitamente on line

Jorginho ha sfruttato i documenti storici dell'Archivio di Stato per ottenere al cittadinanza italiana e giocare quindi in Nazionale
Se c’è riuscito Jorginho, che li ha sfruttati per ottenere la cittadinanza italiana, possono essere utili davvero a tutti. Sono i documenti dello stato civile conservati all’Archivio di Stato di Vicenza che – al termine di un lavoro di molti anni – adesso sono stati messi on line, quindi a disposizione di tutti, comodamente consultabili da un qualsiasi computer. È una mole di atti importante: si tratta di 17.102 registri che contengono 1.317.005 atti anagrafici relativi a tutti i Comuni del Vicentino, anzi perfino qualcuno di più perché si ricomprende l’antico dipartimento del Brenta. Questi atti coprono un arco di tempo che va dallo stato civile napoleonico, quindi fra il 1806 e il 1815 allo stato civile italiano, che va dal 1871 e arriva fino al 1909 per il distretto di Vicenza, mentre per la circoscrizione bassanese i documenti disponibili arrivano addirittura fino al 1950. Come si è arrivati a questo risultato? Fabio Bortoluzzi, direttore dell’Archivio di Stato, ricapitola i passaggi. Nel corso di oltre duecento anni, all’archivio (inteso nei suoi uffici del capoluogo e di Bassano) è stata riversata una mole enorme di registri di nascita, morte e matrimoni, quelli che la legge prevedeva dovessero essere tenuti in duplice copia, una per il Comune e l’altra per il tribunale. Proprio dagli uffici giudiziari questi atti sono arrivati all’archivio di Stato, perché questa branca del ministero della Cultura, conserva i documenti prodotti dagli uffici degli Stati preunitari e poi dallo Stato italiano. Nei primi anni Duemila, il ministero decise di creare il “portale degli antenati” per favorire le ricerche anagrafiche e genealogiche finalizzare alla ricostruzione della storia di famiglie e persone. Ma anche per offrire i documenti utili a ottenere la cittadinanza italiana agli emigrati, come previsto da una legge del 1992. Il portale è stato inaugurato nel 2011 e, mano a mano, sono affluiti i documenti. La digitalizzazione degli stati civili e la loro pubblicazione nel portale è stata resa possibile dall’accordo siglato fra la direzione generale degli archivi del ministero e “Family Search”, braccio operativo della Genealogical Society of Utah fondata nel 1894 dalla Chiesa di Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, meglio conosciuta come la chiesa dei mormoni, dal “Libro di Mormon” il profeta che li ispira da quasi due secoli. Interessati a ricostruire i percorsi familiari, come portato del loro credo, i mormoni hanno il merito di essersi sobbarcati (gratuitamente) un lavoro notevole, perché hanno realizzato la riproduzione digitale dei registri dello stato civile dei vari Comuni e li hanno corredati dei metadati identificativi necessari alla loro consultazione. Questo lavoro adesso è disponibile per Vicenza. E, come si diceva all’inizio, a suo tempo dei documenti vicentini approfittò anche Jorge Luiz Frello Filho, meglio noto appunto come Jorginho, calciatore nato da emigrati vicentini trasferitisi in Brasile. Il bisnonno, infatti, si chiamava Frello, che era un cognome diffuso a Lusiana. La famiglia richiese a Vicenza gli antichi documenti dello stato civile, che furono trovati e spediti in Brasile. Il che ha permesso a Jorginho di ottenere la cittadinanza italiana e di giocare nella nazionale di calcio italiana.  
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione