I consiglieri della "Grande Vicenza": "Il Comune deve mitigare per le famiglie questi aumenti"
Raffaele Colombara, consigliere della Grande Vicenza
Divampa la polemica politica dopo gli aumenti annunciati da Agsm Aim sulle bollette di luce e gas da ottobre. Dopo il Pd anche i fuoriusciti dal partito democrarico che hanno costituito la "Grande Vicenza" attaccano: "Ma l'amministrazione Rucco ha capito per davvero la grave crisi delle bollette energetiche che sta colpendo i vicentini? Dov'è il sindaco in questa vicenda?" "In verità - dichiarano i consiglieri Colombara, Spiller, Marobin e Dalla Rosa - la giunta Rucco balbetta sulla questione. Scarse le risposte finora, bocciata le misure finanziarie concrete che avevamo proposto per i vicentini in variazione di bilancio, mancanza di previsioni per un autunno-inverno che si preannunciano caldissimi". Il riferimento "caldissimi" è naturalmente all'aspetto finanziario per le tasche dei vicentini, viceversa l'autunno rischia di essere alquanto freddo per la mancanza di gas e quindi per i termosifoni spenti o abbassati. "L’amministrazione Rucco - prosegue il documento - da mesi sollecitata da vari consiglieri comunali, e non solo di minoranza, era al corrente di questa iniziativa della propria azienda? Non solo, ma il vicepresidente di Agsm Aim, Vivian, nominato dal Comune di Vicenza a rappresentare il territorio e la città, ha informato l’amministrazione comunale? E se lo ha fatto, perché il sindaco Rucco è rimasto inoperoso? E se non lo ha fatto, allora siamo autorizzati a sospettare che molte altre decisioni prese a Verona e che riguardano Vicenza, siano calate dall’alto senza che la città ne sia messa al corrente". Infine: "In definitiva, una volta per tutte, al di là degli annunci e delle promesse, il sindaco Rucco ci può spiegare come intende procedere per affiancarsi alle famiglie e alle imprese per mitigare gli effetti del caro bollette?"
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