Sul caso Carraro, la consigliera Balbi del Pd mette nel mirino il comportamento del sindaco
Cristina Balbi, consigliera comunale del Pd
Il caso Carraro, ossia le dimissioni del presidente della Fondazione studi universitari, diventano un caso politico. Lo solleva Cristina Balbi, consigliera di opposizione del Pd, che rivolge un'interrogazione pepata al sindaco. Numerosi i passi che sottolinea il documento. Prima di tutto quello della mensa. Il contrasto tra la scelta dell'area ex Fro in viale Margherita, proprietà Quresimin, e quella della ex caserma Borghesi si arricchisce di particolari. "Da oltre un anno - scrive Balbi - la Camera di Commercio ha stanziato la somma di 1 milione e 600 mila euro da mettere a disposizione della Provincia per l’acquisto dell’area su cui realizzare la mensa. L'Esu ha già dichiarato la disponibilità di risorse per la realizzazione della mensa e di altri servizi per gli studenti". "Nonostante ciò, non arrivano ancora notizie sulla realizzazione di tali progetti. Anche alla luce delle dimissioni del presidente Carraro, le ragioni dello stallo paiono da ricondursi più a pressioni della politica che a ostacoli reali". "Nello specifico, sembra che l’intenzione dell’ex presidente di collocare la mensa nell’area attigua all’università sia stata pesantemente ostacolata anche dal sindaco stesso". Il documento si conclude con otto domande, che riportiamo. Va segnalata quella relativa al nodo della comunicazione, posta al terzo posto quindi ritenuta importante. Ecco gli otto interrogativi: - quali siano le vere ragioni delle dimissioni del presidente Mario Carraro da Fsu; - se risulta vero che tali dimissioni siano state chieste dal sindaco Rucco e dal consigliere Fsu Arrigo Abalti in occasione di più riunioni; - se risulta vero che le tensioni tra il presidente Carraro, il consigliere Abalti e il sindaco Rucco siano da ricondursi anche a divergenze sulle scelte relative ai consulenti di comunicazione; - quali siano le ragioni per cui le risorse messe a disposizione dalla Camera di Commercio non sono ancora state impiegate; - che esito ha avuto la proposta dei privati di vendita delle aree attigue alle strutture di viale Margherita per la realizzazione del campus; - se risulta vero che l'università di Padova ha espresso la propria contrarietà a realizzare la mensa presso la struttura della ex caserma Borghesi - ritenuta adatta piuttosto ad ospitare laboratori/aule da realizzarsi con le risorse del Dipartimento stesso - e ha invece espresso la preferenza per l’uso dei terreni attigui alla sede di viale Margherita; - quali siano i progetti dell’amministrazione in merito alla realizzazione della mensa universitaria; - chi sostituirà Mario Carraro nella presidenza della Fondazione universitaria.
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