Vicenza, la reazione di Tosetto al siluramento: "Il sindaco civico non esiste più"

Vicenza e Tosetto: "I partiti hanno voluto la mia testa, Rucco li ha accontentati"

La reazione di Matteo Tosetto al licenziamento dalla giunta da parte del sindaco è tagliente. Lo riporta Federico Murzio sul Corriere del Veneto: "I partiti hanno chiesto la mia testa. Il sindaco li ha accontentati. Il Rucco di oggi mi ricorda quello che militava in Destra protagonista, corrente di Alleanza nazionale. L'amministrazione civica, il sindaco civico semplicemente non esiste più". L'accusa più pesante, quella che rischia di avere conseguenze sull'immagine del sindaco, è proprio quella di essere al guinzaglio dei partiti, non guidarli ma di esserne schiavo. Tosetto lo sa e apposta insiste su questo tasto. Le indiscrezioni che rimbalzano da palazzo Trissino, viceversa, raccontano di un sindaco sinceramente dispiaciuto che ha provato fino all'ultimo a trattenerlo, convinto della bontà del lavoro che Tosetto stava facendo: "Non vuoi stare con Forza Italia, d'accordo - questa la sostanza del ragionamento - Entra nella mia lista civica, allora". Niente da fare, Tosetto non s'è fatto convincere: "Siccome non sono legato a una poltrona e ho uno stipendio per pagare il mutuo - ha spiegato - non sono interessato a continuare nel mio impegno grazie a una dichiarazione". E non c'è stato niente da fare. Non ha voluto esprimere una dichiarazione pubblica di sostegno all'amministrazione Rucco, non alla maggioranza politica, sia chiaro, ma al lavoro che sta portando avanti, quello stesso per cui molte associazioni in questi giorni hanno applaudito pubblicamente l'assessore Tosetto. "Perché avrei dovuto spiegare pubblicamente quello che è sotto gli occhi di tutti?" ha rimarcato l'ex assessore ed è stato zitto. "La mia lealtà amministrativa era nei fatti", sottolinea. Vedremo, ora, quale sarà il futuro politico dell'ex assessore: se con Calenda, come si sussurra da più parti, oppure con i transfughi di Forza Italia che nel Veneto fanno capo al senatore Brunetta.