Un'immagine del film "Dune" che ha vinto cinque Oscar
Si tratta della tomba Brion di Altivole progettata da Scarpa, vicentino d'adozione
Un'immagine del film "Dune" che ha vinto cinque Oscar
L’operazione è stata effettuata nella massima segretezza. Non hanno voluto nessuno tra i piedi. Ed è anche comprensibile, trattandosi di un kolossal planetario. Stiamo parlando di Dune, che a febbraio ha vinto cinque Oscar (colonna sonora, scenografia, montaggio, effetti speciali, fotografia) e del quale si sta già preparando il seguito: Dune II. Il film è costato 165 milioni di dollari. Che sono tanti, certamente, ma ha anche incassato 400 milioni in tutto il mondo, vale a dire due volte e mezzo il costo. Da Hollywood hanno fatto sapere che il regista canadese Denis Villeneuve s’è innamorato di una location nel Veneto. La macchina s’è messa in moto in Italia. Villeneuve ha curato anche la sceneggiatura di Dune assieme a Jon Spaiths, quindi ogni sua scelta entra di diritto nel film. Villeneuve, infatti, ha scoperto la tomba Brion ad Altivole, che è il capolavoro riconosciuto di Carlo Scarpa, architetto senza laurea ma ritenuto nel settore come il profeta del Novecento in Italia.
Un'innagine dell'interno della tomba Brion ad Altivole
Com’è noto, Carlo Scarpa è stato vicentino di adozione: ha abitato a lungo nella foresteria di villa Valmarana ai nani di Vicenza fino all’improvvisa morte nel 1978 in Giappone, quando cadde rovinosamente da una scala a Sendai. Aveva 72 anni ed era stato, fra l’altro, professore allo Iuav veneziano. Tra i meriti di Scarpa ci fu nel 1968 la sua partecipazione al concorso d’idee per la realizzazione del nuovo teatro a Vicenza. Quel concorso lo volle il sindaco del tempo Giorgio Sala e Scarpa vi partecipò con un progetto straordinario: peccato che il suo edificio era il doppio delle dimensioni (e dei costi) richiesti. Perciò fu scartato.
Carlo Scarpa architetto vicentino d'adozione
La tomba Brion ad Altivole ha affascinato Villeneuve che sta preparando Dune II, la cui uscita è prevista nel 2023. Il sopralluogo è stato effettuato da tre premi Oscar, i responsabili di scenografia, effetti speciali e fotografia. Le riprese sono state anche effettuate. Così un pezzo di Veneto è finito a Hollywood, nella saga tra gli Atreides e Arkonnen, ambientata su Arrakis.
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