Un'auto passa con il rosso all'incrocio di viale Dal Verme e gira a sinistra: manovra a rischio di omicidio stradale
I risultati del comando della polizia di Vicenza. La vicecomandante: "Mi vengono i brividi a vedere certe manovre"
Un'auto passa con il rosso all'incrocio di viale Dal Verme e gira a sinistra: manovra a rischio di omicidio stradale
Quando ha visto la registrazione, la vice comandante della polizia locale, Nives Pillan, ha riferito che le sono venuti i sudori freddi. Il luogo è l'incrocio di viale Dal Verne con via Sant'Antonino. Notte. Un'auto passa con il rosso e svolta pure a sinistra in via Lamarmora violando due norme in un colpo solo (e già questo sarebbe abbastanza) ma anche rischiando la vita di altre persone. Perché se qualcuno l'avesse incrociata - passando legittimamente con il verde - giungendo dall'altra direzione lo schianto sarebbe stato inevitabile.
La vice comandante della polizia locale di Vicenza, Nives Pillan
Il Comune fa il primo bilancio dell'introduzione delle telecamere all'incrocio di viale Dal Verme, quelle che fotografano le infrazioni stradali, e le conclusioni, di cui si fa portavoce l'assessore nonché vicesindaco Matteo Celebron, non sono per nulla tranquillizzanti: nella prima settimana, dal 1° al 7 agosto, i furbetti delle corsie (quelli che si spostano sulla sinistra e poi tirano diritto o superano sulla sinistra e rientrano in corsia) sono stati 339. Ma il vero dato pericoloso riguarda i sessanta automobilisti che si fermano oltre la linea d'arresto, passano con il rosso o, appunto, passano con il rosso e svoltano a sinistra, come il genio di cui sopra. Sono 167 euro e sei punti in meno della patente. Ma questo sarebbe ancora poco rispetto al rischio di ammazzare qualcuno. Solo quelli che passano con il rosso sono 40 alla settimana, più 23 che si fermano oltre la linea d'arresto. Sono stati raccolti anche i dati delle seconda settimana di agosto, sostanzialmente in linea con quelli della prima. In viale Dal Verme transitano 20mila auto al giorno, diecimila in ognuna delle due direzioni. La percentuale di sanzioni è dello 0.3 per cento. Sembrano poche, ma vuol dire appunto una sessantina di comportamenti pericolosi degni di contravvenzione alla settimana. Circa otto al giorno.
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