Vicenza, la maggioranza fa saltare il Consiglio: la minoranza attacca Rucco e va dal prefetto

La riunione del consiglio di Vicenza convocata sul caso Tosetto, ma la maggioranza non era d'accordo

La minoranza resta da sola in Consiglio comunale e attacca la maggioranza, e specificamente il sindaco, con uno striscione. Come promesso, infatti, la maggioranza non s'è presentata alla riunione del Consiglio comunale che era stato convocato, come richiesto dalle minoranze, per discutere del "licenziamento" dell'assessore Tosetto. La richiesta era del tutto regolare per il numero delle firme presentate e infatti la riunione è stata convocata. Ma i capigruppo di maggioranza, come si può leggere qui, avevano già avvertito che avrebbero disertato il consiglio comunale in quanto la discussione richiesta non era urgente ma soltanto strumentale, quindi si poteva attendere il regolare consiglio prossimo venturo. La minoranza, quindi, s'è ritrovata da sola in sala Bernarda con la riunione saltata per mancanza del numero legale: assieme agli 11 del centrosinistra (mancava solo Pupillo per motivi giustificati) si sono aggiunti Berengo e Barbieri del gruppo misto (Lolli era fuori città). La riunione è saltata. Ma i presenti hanno alzato un maxi striscione contro Rucco su cui era scritto: "Dov'è il sindaco?". La mossa successiva è stata di andare a denunciare l'accaduto al prefetto Signoriello. Tra il primo e il secondo appello dei consiglieri, sono intervenute le consigliere Balbi e Barbieri con due dichiarazioni. In sala era presente il presidente del Consiglio comunale, Sorrentino.