Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Vicenza, protesta in piazza dei Signori per riaprire le scuole: "Basta con la dad"

Scuola protesta in piazza dei Signori 21 marzo 1

La Rete nazionale "Scuola in presenza" ha organizzato la manifestazione in dodici regioni d'Italia

Anche l’associazione vicentina “Scuola in presenza” che fa parte della Rete nazionale ha partecipato alla manifestazione che s’è svolta ieri a Vicenza in piazza dei Signori, come in dodici regioni d’Italia, per chiedere a gran voce la riapertura delle scuole. Come si legge in una nota inviata da Paolo Arcaro, “a un anno dall’inizio della pandemia, le istituzioni continuano a non riconoscere l’istruzione in presenza come diritto fondamentale ed essenziale, in violazione della Costituzione. Gli studenti, e le loro famiglie, stanno ancora una volta pagando un prezzo altissimo, sia in termini di istruzione negata, sia per il danno psicologico e sociale causato dall’uso prolungato della didattica a distanza e dell’obbligo innaturale all’isolamento”. Nelle immagini, due foto della manifestazione e una foto del sindaco Rucco, che era presente in disparte. “Sconcertati dall’indifferenza del governo e delle Regioni su un tema fondamentale per il futuro del nostro Paese – prosegue la nota – e preoccupati dalla crescente disuguaglianza sociale, i comitati aderenti alla Rete nazionale “Scuola in Presenza” scenderà in piazza in maniera coordinata e sicura per chiedere il ripristino immediato della didattica in presenza per ogni ordine e grado d’istruzione”.

Il portavoce Paolo Arcaro: "Non tollereremo che si rimandi l'apertura oltre l'8 aprile"

“Non tollereremo, in ogni caso, che si rimandi l’apertura oltre l’8 aprile nè che la didattica a distanza venga adottata come soluzione di lungo termine al problema della pandemia mentre altri Paesi europei si attivano per difendere l’istruzione in presenza”. Alla manifestazione che s’è svolta in piazza dei Signori era presente, come spettatore, il sindaco Rucco. La rete “Scuola in Presenza”, rigorosamente apartitica e trasversale – sottolinea la nota di Arcaro – raggruppa al momento oltre 20 comitati e associazioni di genitori, insegnanti e studenti di tutta Italia che già da mesi stanno collaborando e si stanno impegnando a favore della scuola. Insieme rappresentiamo quasi 40.000 aderenti e sostenitori che hanno a cuore il futuro del Paese.  
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione