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Il settore wedding ed eventi alla frutta: dal Prefetto in 31 città, anche a Vicenza

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Erano una quarantina gli organizzatori di eventi (in buona parte di matrimoni) che questa mattina si sono trovati in piazza dei Signori a Vicenza per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alle serissime difficoltà in cui versa il settore da oltre un anno. Tra loro “wedding planner”, organizzatori di eventi aziendali e politici, dj e musicisti, negozianti della filiera dei matrimoni (liste nozze, gioielli, abiti, …) e delle cerimonie.

"Noi organizzatori - hanno detto a più riprese al microfono - vorremmo organizzare gli eventi in sicurezza e la proposta è quella di sottoporre a tampone eventualmente tutti i partecipanti ad esempio, ad un matrimonio o ad un meeting!"

In mattinata hanno consegnato al Prefetto di Vicenza un documento (con allegate le loro firme) in cui si presentano: “Insieme per il wedding” è un gruppo apolitico e apartitico a supporto degli operatori autonomi del comparto che comprende wedding, cerimonie, eventi, viaggi incoming per gli eventi in Italia, ed è una dei pochi che offre supporto fino in fondo al “madre in Italy” e al settore del manifatturiero italiano.

Rappresentato da oltre 90 mila aziende e partite Iva, oltre un milione di lavoratori dipendenti e 150 mila stagionali, il settore registra un giro di affari di 67 miliardi di euro ed è uno dei settori più colpiti dalla crisi incombente, dovuta alla pandemia di Covid-19 che dura ormai da più di un anno”.

“A tal proposito ci rivolgiamo a Lei Signor Prefetto - concludono - , per chiederle di portare le istanze di tutti gli interessati all’attenzione del Governo, affinch* possano essere distribuiti in modo equi e veloce i risarcimenti previsti dal Piano Ristori e la immediata ripartenza”.

Tra i firmatari personaggi pubblici come Luciano Gaggia, Vinicio Mascarello e anche la presidente delle Botteghe del centro di Vicenza Anna Jannò.

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