I carabinieri della stazione di Marostica hanno messo a segno un'operazione in cui hanno recuperato formaggi per un valore complessivo di 5mila euro.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia presentata da un imprenditore della ditta Comalat di Cartigliano (Vicenza) che lamentava continui ed inspiegabili furti di prodotti caseari dal capannone.
I militari nello svolgere approfondimenti sul personale della ditta, hanno raccolto elementi per sospettare di un lavoratore italiano di 53 anni le cui iniziali sono A. G.
L'uomo è stato pedinato e poi fermato in auto mentre tornava a casa dal lavoro. Nel bagagliaio del mezzo sono spuntate alcune forme di formaggio. Una "presenza immotivata" e molto sospetta per i carabinieri che a quel punto hanno deciso di perquisire il suo domicilio nel vicentino, più precisamente a Marostica. Nella casa dell'operaio sono state rinvenute 70 forme di formaggio, per un peso complessivo di circa 320 chilogrammi. A questo punto, vista la residenza a Sondrio del fermato, è stata delegata un'ulteriore perquisizione ai carabinieri del capoluogo della Valtellina, che rinvenivano altre 33 forme di formaggio, per un peso di 100 chilogrammi circa.
In tutto quasi mezza tonnellata di formaggio! E c'è il sospetto che altre forme siano già state smerciate.
Il valore della merce recuperata si aggira sui 5000 euro, e presto verrà riconsegnata al legittimo proprietario.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato e ricettazione. (FB)
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