Pier Giacomo Cirella, segretario generale del teatro di Vicenza
Nel salvataggio dei conti 2020 importanti anche l'apporto dei soci istituzionali, delle imprese sponsor e la capacità di gestione della struttura
L'esterno del teatro comunale di Vicenza: il bilancio 2020 ha chiuso in pareggio
Bilancio in pareggio per il teatro, chiuso anzi con un leggero utile di 2.481 euro. Incredibile, un miracolo. L’assemblea dei soci fondatori (Comune e Regione) ha preso atto e ha approvato un documento contabile che è un autentico miracolo. Com’è stato possibile, con 82 spettacoli annullati e una stagione artistica interrotta dal febbraio 2020 e, tranne uno spettacolo, mai ripresa se non lunedì scorso? Il teatro è stato salvato dal pubblico, che ha rinunciato a chiedere il rimborso di biglietti per 120 mila euro; dai soci fondatori e sostenitori, che hanno allargato i cordoni della borsa; dalla capacità di gestione della struttura, che ha operato una politica rigorosa. Più in dettaglio, come informa una nota, il risultato positivo è stato possibile grazie a un insieme di fattori che hanno compensato l’interruzione delle attività, fonte primaria dei ricavi della Fondazione: il teatro comunale vive, infatti, per oltre il 50% della vendita di biglietti e abbonamenti e del noleggio delle sale.
Nella scorsa stagione, ferma da 14 mesi, sono stati annullati 82 spettacoli: le entrate sono crollate
Tra i motivi sono da annoverare il drastico contenimento dei costi attraverso una gestione che ha saputo adattarsi all’eccezionalità della situazione; il sostegno economico delle istituzioni, in primis il Comune di Vicenza e la Regione del Veneto e i soci sostenitori Fondazione Cariverona e Intesa Sanpaolo, ma anche il supporto degli sponsor, mai venuto meno nonostante la cancellazione degli eventi, e di partner come Anthea e Burgo Group, diventati mecenati della cultura per il Tcvi grazie all’Art Bonus proprio nel 2020.
Pier Giacomo Cirella, segretario generale del teatro di Vicenza
Ma, alla base di questo lusinghiero risultato, è stata sicuramente la rinuncia al rimborso dei biglietti e alle quote di abbonamento per gli spettacoli annullati da parte di molti spettatori, che ha rappresentato a tutti gli effetti una donazione del valore complessivo di circa 120.000 euro. A questo pubblico – spiega la nota – consapevole e generoso, va il grazie di tutta la Fondazione, donne e uomini che nei mesi tristi del 2020 hanno sempre continuato a lavorare (il personale dipendente ha beneficiato nel corso dell’anno del Fondo Integrazione Salariale per 38 settimane) proprio per tenere vivo il rapporto e la vicinanza con il pubblico, con una serie di attività che hanno contribuito a rinsaldare la comunità del teatro e il suo sistema di valori condivisi.
Hullweck e Rucco: "Sono stati gli spettatori a darci la forza per andare avanti"
Enrico Hullweck, presidente della Fondazione teatro di Vicenza
"In questo anno difficilissimo per tutti, la notizia che il teatro Comunale chiude il consuntivo 2020 in pareggio, senza dove attingere al fondo di riserva, rappresenta il miglior sprone alla ripartenza per il gioco di squadra che ha consentito questo risultato”, ha dichiarato Francesco Rucco. “Sono stati gli spettatori a darci la forza per andare avanti, supportandoci moralmente e anche finanziariamente. Per questo la gioia di essere tornati a Teatro, proprio questa settimana, è ancora più grande”, sottolinea il presidente della Fondazione, Enrico Hüllweck. È un risultato molto confortante – sottolinea ancora la nota – specialmente in un’ottica di ripresa di lungo periodo; l’autonomia che la Fondazione teatro è stata in grado di conservare, è testimonianza delle capacità di programmazione e gestione.
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