Il quartiere residenziale di via Piave a Grumolo delle Abbadesse
Torna la trovata dei soldi e dei metalli preziosi in frigorifero per preservarli da un guasto alla rete idrica o del gas
Il quartiere residenziale di via Piave a Grumolo delle Abbadesse
Ieri mentre era in pubblicazione la notizia del clamoroso furto con destrezza messo a segno in via Baracca (16mila euro portati via da una sedicente assistente sociale), veniva messa in atto una truffa ai danni di una signora residente in via Piave a Grumolo delle Abbadesse (Vicenza). La signora di 78 anni verso mezzogiorno ha aperto la porta a due sedicenti tecnici dell'acqua e del gas: due uomini sui 50 anni, dirà la sera stessa formalizzando la denuncia ai carabinieri di Camisano Vicentino. Ebbene le hanno raccontato che c'era un guasto nella rete che poteva creare danni in casa e di mettere subito i soldi e soprattutto gli ori in frigorifero perché non venissero intaccati dalle sostanze nocive che potevano sprigionarsi dalle procedure per le riparazioni. Gli uomini armeggiano sugli impianti, la signora recupera soldi e gioielli e li mette in frigorifero. I tecnici dell'acqua e del gas se ne vanno: alla signora viene in mente di rimettere le cose a posto, ma i 7500 euro che aveva messo in frigo non c'erano più, nemmeno i suoi gioielli del valore di circa 1000 euro. (FB)
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