Sviluppo del Basso Vicentino, un patto a tre fra enti perché sia sostenibile

Università, Comuni dell'Area Berica e Camera di commercio lanciano una strategia comune

Lo sviluppo economico dell’Area Berica passa attraverso la sostenibilità: ma con quali potenzialità e con quali strategie? Per rispondere a questi e altri interrogativi, cinque amministrazioni comunali del territorio (Barbarano Mossano, Castegnero, Longare, Nanto e Villaga) e la neocostituita associazione di 24 Comuni dell’area berica, hanno sottoscritto un accordo con la Fondazione studi universitari di Vicenza, il Vicenza UniVR Hub (VUH) e la Camera di Commercio di Vicenza per l’attivazione del progetto Abesvi, “Area Berica per lo sviluppo sostenibile”.

È un progetto di rete unico almeno a livello regionale

Si concretizza un’idea nata nel settembre 2020, quando le cinque amministrazioni comunali coinvolte decisero di partecipare congiuntamente ad un bando della Regione Veneto sul turismo sostenibile. Questa iniziativa è stata l’occasione per stabilire tra i cinque Comuni un coordinamento più ampio, rivolto a promuovere progetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica che, per essere tarati sulle reali necessità, richiedono informazioni aggiornate sull’economia, sull’ambiente e sulla demografia dell’area che devono essere raccolte ed interpretate scientificamente. Da questa consapevolezza è nata appunto l’idea di coinvolgere la Camera di commercio di Vicenza, la Fondazione studi universitari e il polo universitario di Economia dell’università di Verona presente a Vicenza. Si tratta di una sperimentazione unica almeno a livello regionale.

Tre temi oggetto dell'accordo tra Comuni, Camera di commercio e università

Più in dettaglio, l’obiettivo del progetto Abesvi, come indica il nome stesso, è indagare le potenzialità di sviluppo sostenibile dell’Area Berica, focalizzando in particolare l’attenzione su tre aspetti: le imprese sostenibili, dunque il ruolo che possono avere in questo processo le imprese locali; il turismo sostenibile, per individuare le politiche più efficaci per il suo sostegno e promozione; infine un’analisi socio-demografica per comprendere le dinamiche demografiche nel territorio e il loro impatto possibile sul suo sviluppo economico. A questo riguardo, la prima azione concreta sarà proprio l’attivazione di un progetto di ricerca, a cura del UniVr Hub e finanziato dalla Camera di Commercio di Vicenza, che fornirà anche un contributo in termini di dati sulla realtà economica locale e non, attraverso il proprio Ufficio studi. Da parte sua, la Fondazione studi universitari di Vicenza svolgerà un’attività trasversale di coordinamento e supporto. Un progetto sostenuto con convinzione anche dalla Camera di Commercio di Vicenza: i risultati della ricerca condotta dal Vicenza UniVR Hub, infatti, saranno anche il punto di partenza per strutturare un più ampio piano di sviluppo del territorio, promosso dall’Associazione Comuni Area Berica, recentemente costituita, che coinvolge 24 Comuni (compresi i cinque firmatari), per la quale l’Ente camerale berico ha stanziato 20 mila euro per il 2022.