Il pavimento malmesso di piazzetta san Giacomo che verrà sistemato
Settantamila euro di lavori che dureranno un mese per il sito degli ex bagni pubblici
Il pavimento malmesso di piazzetta san Giacomo che verrà sistemato. Lì sotto una volta c'erano i bagni pubblici. E ci sono ancora.
Prenderanno il via questa settimana e dureranno circa una trentina di giorni i lavori di riqualificazione di piazzetta e stradella San Giacomo, nel cuore del centro storico tra corso Palladio e contrà Riale. Lo annuncia una nota del Comune. Il progetto, redatto dal servizio Infrastrutture e gestione urbana, riguarda la riqualificazione della pavimentazione in porfido molto danneggiata. Come si ricorderà, o almeno lo ricordano i vicentini più anziani, sotto quel pavimento si trovano ancora i vecchi bagni pubblici. Questo è il motivi per cui molte piastrelle sono in parte di vetro: dovevano far passare la luce. “È un intervento significativo – ricorda il sindaco Francesco Rucco - perché riguarda una piccola area del nostro splendido centro storico, un angolo poco conosciuto ma in realtà molto frequentato perché collega corso Palladio con la biblioteca Bertoliana. Il decoro urbano passa anche attraverso queste piccole, ma importanti, attenzioni e su San Giacomo stiamo anche ragionando su altri possibili interventi". "Sono particolarmente felice per questa notizia - aggiunge il consigliere delegato al miglioramento dell'arredo urbano Ivan Danchielli - ringrazio il sindaco e l'assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi per aver raccolto le mie segnalazioni. Stradella e piazzetta San Giacomo necessitavano da tempo di un intervento di riqualificazione sulla pavimentazione, ma non solo. Mi auguro che in futuro si possa procedere ad una riqualificazione generale con successivi stralci". L'intervento, del costo complessivo di 70 mila euro di cui 46 mila per i lavori a base d'asta, prevede la rimozione della pavimentazione in porfido danneggiata con eventuale recupero degli elementi sani, lo scavo per la profondità necessaria al sottofondo, la stesura della malta e la posa delle nuove piastrelle in porfido con sigillatura dei giunti.
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