La stagione 2023-2024 riparte il prossimo 14 settembre con il concerto jazz del batterista Steve Gadd, insieme a Michael Blicher e Dan Hammer.
“Una stagione, molte anime”, questo il titolo con cui è stata presentata in conferenza stampa, questa mattina, la stagione 2023-2024 del Teatro Ristori di Verona, insieme al principale sponsor Fondazione Cariverona. Presente anche il partner della stagione, Tenuta Costa Arènte, nella persona di Antonella Imbrogia, Direttore Marketing Leone Alato.
Il cartellone 2023-2024
Una rassegna con oltre trenta appuntamenti con prime nazionali, a cui si aggiungono circa cinquanta eventi realizzati con altre realtà artistiche e aziendali. Prima partenza della stagione gli appuntamenti jazz, in pista già dal 14 settembre con il concerto del batterista Steve Gadd, insieme al sassofonista Michael Blicher e all’organista Hammond Dan Hammer. Crescono a quattro le Serate d’autore, al via da ottobre. Mentre, da novembre, la rassegna per le famiglie, con appuntamenti costruiti in collaborazione con partner della città come il Children’s Museum Verona, l’Atelier Garilli e il Liceo Coreutico “Agli Angeli” di Verona. Il mese di dicembre si apre con le Cene spettacolo, seguite dagli appuntamenti di danza e dalla seconda edizione del Ristori Baroque Festival, riproposto quest’anno con una formula concentrata in due settimane, accompagnata dagli eventi “off” in città. Infine, a margine della stagione, la proposta Educational per le scuole. Per valorizzare la sua peculiarità di essere un luogo perfetto per l’opera barocca e classica, il Teatro Ristori - da gennaio - lancia un progetto pilota proponendo la messa in scena dell’opera di Mozart“Don Giovanni” - sul libretto di Lorenzo Da Ponte - inserita nel Festival Mozart a Verona.
I nomi di artisti, musicisti e compagnie
Per il Jazz: Steve Gadd, Joey Calderazzo, Marco Bardoscia Quintet, Brad Mehldau, John Patitucci, Duo Bill Laurence & Michael League, Maria Pia De Vito e Tosca & Rita Marcotulli; per la musica barocca: Jordi Savall, Ottavio Dantone con Accademia Bizantina, Paolo Fresu e i Virtuosi italiani; Julian Kainrath, Lucile Boulanger; Federico Guglielmo; per le serate d’autore: Simone Cristicchi, Umberto Galimberti, Roberto Mercadini; Alexia, Gospel e Russian Classic Ballet per le Cene spettacolo; per la danza: MM Contemporary Dance Company, Sergio Bernal, Compagnie Käfig, Yue Yin Dance Company, Saburo Teshigawara & Rihoko Sato e Compagnia Blucinque.
I numeri della scorsa stagione
Oltre 11 mila le presenze (più di 3.000 i giovani studenti negli spettacoli dedicati alle scuole) nella stagione 2022/2023, con un tasso di occupazione medio oltre il 75% e una copertura, con gli incassi di biglietteria, di più del 50% dei costi variabili, ossia quelli artistici e tecnici legati alla realizzazione degli eventi. «Il grande impegno profuso negli anni passati da Fondazione e dal Teatro Ristori nella promozione di un’offerta artistica trasversale e al contempo sempre innovativa, lo ha portato ad essere uno dei punti di riferimento per la programmazione culturale dei nostri territori, sia in termini di qualità della proposta che di partecipazione del pubblico – ha sottolineato il Presidente di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco.- Proseguiamo ora, con un rinnovato spirito, consolidato anche dai riscontri avuti durante la scorsa innovativa stagione, verso gli obiettivi che la Fondazione Cariverona ha affidato al Teatro: contribuire all’educazione delle giovani generazioni e del pubblico al confronto attraverso proposte culturali trasversali alle varie forme d’arte».
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