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Tre nuovi mezzi appositamente attrezzati per le unità cinofile della Polizia Locale

Nuovi mezzi e unità cinofile potenziano la lotta della polizia locale di Padova contro il traffico di droga

Da alcuni giorni, la Polizia Locale di Padova ha introdotto nuovi veicoli equipaggiati per le operazioni sul territorio, impiegando unità cinofile specializzate nella lotta contro il traffico di droga. Come noto, ogni unità cinofila è costituita da un cane e dal suo conduttore, ossia un agente specificamente istruito per dirigerlo e supportarlo nel compito di individuare sostanze stupefacenti.

Il Comando di Padova ha partecipato a un bando del Ministero dell'Interno, che prevedeva l'assegnazione di fondi per finanziare iniziative volte a contrastare il traffico e il consumo di droga. In seguito alla presentazione del progetto, il Comune di Padova ha ottenuto un finanziamento superiore a 200.000 euro.

Queste risorse hanno permesso l'acquisto e l'allestimento tecnico di due veicoli per le unità cinofile e l'aggiornamento di un terzo veicolo già in dotazione al Corpo, con il contestuale ritiro di mezzi obsoleti e con elevato chilometraggio. I nuovi veicoli destinati al Nucleo Cinofilo sono dotati di un innovativo sistema di ventilazione e climatizzazione, il quale assicura, anche nei periodi più torridi, il benessere degli animali all'interno del vano di trasporto.

Inoltre, il sistema di accesso al vano è progettato per proteggere l'animale dalle intemperie, anche quando la porta posteriore è aperta e il cane si trova in fase di "riposo" a bordo. Le unità cinofile vengono quotidianamente impiegate per il controllo del territorio e la prossimità, con un focus specifico su servizi dove le abilità operative del cane sono particolarmente valorizzate per garantire e preservare la sicurezza urbana.

"Il gruppo cinofili sta dando grande  soddisfazione a tutta la Polizia Locale ma anche a tutta la Amministrazione Comunale e a tutta la città. -  sottolinea  l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina -  E’ un lavoro che fanno veramente con grande passione, in sinergia con questi cani meravigliosi. Abbiamo aggiunto questo quinto cane, una femmina di nome Nevada che ha appena concluso l’addestramento,  e per migliorare le condizioni di impiego delle pattuglie cinofile, abbiamo questi tre mezzi nuovi che sono stati finanziati  grazie ad  un bando del Ministero dell’Interno,  in tutto 200 mila euro per il contrasto all’uso degli stupefacenti,  dei quali 120 mila  sono stati impiegati proprio per l’acquisto e l’allestimento speciale di questi veicoli.  Assicurano un miglior confort  ai cani ma anche agli agenti che condividono con loro molte ore di lavoro sulla strada.  Noi crediamo molto nell’attività dei cinofili perché i risultati di questi ultimi anni ci confermano che il loro intervento è estremamente efficace nella lotta allo spaccio e nell’attività di deterrenza”.

L'impiego delle unità è diversificato: dai servizi per contrastare lo spaccio, alle perquisizioni per il rinvenimento di stupefacenti, fino ai controlli di sicurezza nei mercati, nei parchi pubblici e negli edifici abbandonati e incustoditi. Nelle vicinanze di alcuni complessi scolastici viene svolta anche un'attività di prevenzione e deterrenza per scoraggiare il consumo e lo spaccio.

Durante i controlli stradali, spesso gli "agenti a quattro zampe" assistono gli operatori in uniforme, migliorando l'efficacia dei controlli e incrementando la protezione del personale impegnato nei servizi più complessi. Attualmente, a Padova operano cinque cani insieme ai loro conduttori, tutti inseriti nel Reparto di Polizia Giudiziaria, prevalentemente attivi nell'area che va dalla Stazione ferroviaria fino a Piazza Alcide De Gasperi, attraversando via Tommaseo e le zone limitrofe, inclusa la prima Arcella.

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