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Giovani e futuro

Un progetto contro la dispersione scolastica: 130 ragazzi veneziani coinvolti in percorsi di formazione e creatività

EsploraTe, l’iniziativa di Apindustria Servizi, punta su orientamento, laboratori e tirocini per favorire l’indipendenza e l’inserimento lavorativo dei giovani

La sala consiliare del Municipio di Portogruaro ha fatto da cornice, ieri pomeriggio, alla presentazione dei risultati di EsploraTe: Illumina il Tuo Talento, Guida la Tua Indipendenza, un progetto promosso da Apindustria Servizi e finanziato dal Fondo Sociale Europeo attraverso la Regione del Veneto.

L’iniziativa, nata per contrastare la dispersione scolastica e l’inattività giovanile, ha coinvolto 130 ragazzi e ragazze della Città Metropolitana di Venezia, offrendo loro strumenti concreti per costruire un percorso formativo e professionale. Alla presentazione hanno preso parte importanti rappresentanti istituzionali, tra cui il Prefetto di Venezia, Darco Pellos, la Vicepresidente del Consiglio Regionale del Veneto, Francesca Zottis, il consigliere regionale Fabiano Barbisan e il sindaco di Portogruaro, Luigi Toffolo. Presenti anche esponenti delle forze dell’ordine e del mondo produttivo locale.

Anche Nicola Zanon, amministratore unico di Apindustria Servizi, ha detto la sua sulla questione.

Il progetto ha favorito la creazione di una rete territoriale nel Veneto Orientale, coinvolgendo piccole e medie imprese, enti e stakeholder locali. I giovani partecipanti hanno seguito percorsi di orientamento, coaching, laboratori formativi e tirocini in azienda, ma anche attività di gruppo come workshop, focus group, seminari e webinar per sviluppare autonomia, spirito imprenditoriale e competenze sociali.

Uno degli aspetti più creativi dell’iniziativa è stato il coinvolgimento dei ragazzi nella realizzazione di murales e manufatti con materiali naturali e di recupero, oltre alla partecipazione a un laboratorio di songwriting con professionisti del settore. Alcune delle opere prodotte sono esposte al primo piano del Municipio di Portogruaro, dove resteranno visitabili fino all’11 aprile.

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