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Tensione istituzionale

Zone rosse, Ostellari attacca nuovamente la sinistra: "Giordani ostaggio del Partito Democratico"

Il sottosegretario alla Giustizia attacca il sindaco Giordani dopo le critiche alla “zona rossa” istituita all’Arcella: “Sta con la sinistra invece che con i cittadini”

Si accende lo scontro politico a Padova dopo la decisione del Prefetto di istituire una nuova “zona rossa” nel quartiere dell’Arcella. A prendere posizione è il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, che interviene con parole dure nei confronti del sindaco Sergio Giordani, colpevole – secondo lui – di aver attaccato ingiustamente l’operato delle autorità di pubblica sicurezza.

«Esprimo piena solidarietà al Prefetto e ai componenti del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, bersaglio di attacchi ingiustificati da parte del sindaco di Padova», dichiara Ostellari, in riferimento alla polemica istituzionale scoppiata dopo l’annuncio del nuovo perimetro di sicurezza nel quartiere a nord della città.

Il sottosegretario non risparmia critiche al primo cittadino: «Spiace ammetterlo, ma Giordani si dimostra ancora una volta ostaggio del Partito Democratico. Invece di stare dalla parte dei cittadini che chiedono più sicurezza, ha scelto di compiacere la peggiore sinistra, quella che – per qualche inspiegabile ragione – ha paura delle Forze dell’ordine».

Ostellari difende la misura varata dalla Prefettura come strumento necessario per garantire ordine e sicurezza, respingendo al mittente i timori relativi a un possibile deprezzamento degli immobili nell’area: «Gli immobili dell’Arcella non perdono valore se ci sono più controlli, ma se si ripetono episodi criminali».

Conclude sottolineando il proprio coinvolgimento personale: «Sono felice, come lo sono tanti arcellani, che anche le scuole che frequentano i miei figli siano dentro il perimetro della nuova zona rossa».

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