Terzo mandato: De Poli dice la sua dopo la bocciatura

"Ora basta divisioni, il Veneto merita risposte su lavoro, sanità e sicurezza"

Adamo Chiesa

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26.06.2025 - 15:24

Il dibattito sul terzo mandato appartiene ormai al passato. Con queste parole, il senatore Udc Antonio De Poli archivia una delle questioni che ha animato a lungo il confronto politico in Veneto. Abbiamo voltato pagina. Ora tocca a noi scrivere il futuro del Veneto, afferma in una nota. Secondo De Poli, è tempo di smettere di dividersi su regole e ruoli e di concentrarsi invece sulle priorità reali delle famiglie e delle imprese: lavoro, sanità e sicurezza. “I cittadini ci chiedono di essere all’altezza”, sottolinea, rilanciando il ruolo dell’Udc come forza pronta a fare la propria parte “con spirito costruttivo e radicamento nei territori”. Il senatore si rivolge poi direttamente alla coalizione: “Come Centrodestra, è il momento della responsabilità. Serve un passo avanti collettivo, non prove di forza individuali. Bisogna scegliere presto un candidato presidente e aprire un confronto sui contenuti. Perché non si vince con i tatticismi, ma con una visione chiara e condivisa.” Infine, l’appello alla politica: “Non può restare ferma ai giochi interni. È il tempo dell’umiltà e della concretezza. La sfida non è tra nomi, ma tra chi sa ascoltare i veneti e chi resta prigioniero delle dinamiche di palazzo. Noi scegliamo i veneti”, conclude De Poli.

"Il dibattito sul terzo mandato appartiene ormai al passato." Con queste parole, il senatore Udc Antonio De Poli archivia una delle questioni che ha animato a lungo il confronto politico in Veneto. "Abbiamo voltato pagina. Ora tocca a noi scrivere il futuro del Veneto", afferma in una nota.

Secondo De Poli, è tempo di smettere di dividersi su regole e ruoli e di concentrarsi invece sulle priorità reali delle famiglie e delle imprese: lavoro, sanità e sicurezza. “I cittadini ci chiedono di essere all’altezza”, sottolinea, rilanciando il ruolo dell’Udc come forza pronta a fare la propria parte “con spirito costruttivo e radicamento nei territori”.

Il senatore si rivolge poi direttamente alla coalizione: “Come Centrodestra, è il momento della responsabilità. Serve un passo avanti collettivo, non prove di forza individuali. Bisogna scegliere presto un candidato presidente e aprire un confronto sui contenuti. Perché non si vince con i tatticismi, ma con una visione chiara e condivisa.”

Infine, l’appello alla politica: “Non può restare ferma ai giochi interni. È il tempo dell’umiltà e della concretezza. La sfida non è tra nomi, ma tra chi sa ascoltare i veneti e chi resta prigioniero delle dinamiche di palazzo. Noi scegliamo i veneti”, conclude De Poli.