Cariparo, il presidente Muraro: “Facciamo il bene e cerchiamo di farlo bene”

In un periodo di trasformazioni profonde, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, meglio nota come Cariparo, continua a rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo sociale e culturale del territorio. Ospite dell’ultima puntata di Veneto Economia a Il Veneto in Diretta, il presidente Gilberto Muraro ha tracciato un bilancio della sua esperienza alla guida dell’ente, sottolineando l’impegno costante verso il bene comune: “Il nostro mantra – afferma – è fare il bene e farlo bene”.

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Muraro ha ricordato come la fondazione gestisca un patrimonio solido, frutto dell’eredità bancaria, ma si muova con logiche di rigore e selezione: “La domanda è superiore all’offerta. Dobbiamo essere scrupolosi nelle scelte, ma cerchiamo di non lasciare indietro nessuno”.

Sostegno al territorio
In un panorama variegato, che conta oltre 150 comuni e un milione di abitanti, Cariparo distribuisce fondi sia a progetti strutturati che a piccole realtà, spesso volontaristiche: “Accanto a grandi investimenti, sosteniamo anche il tessuto diffuso del volontariato, fondamentale per il benessere collettivo”, spiega Muraro. A tale scopo, un ruolo chiave è affidato ai Centri di Servizio per il Volontariato, veri e propri intermediari tra fondazione e comunità.

Una società in evoluzione
Tra le sfide affrontate durante il doppio mandato, Muraro ricorda il periodo del Covid come una cesura fondamentale: “Abbiamo dovuto rivedere tutte le priorità per far fronte all’emergenza”. Nonostante le difficoltà, il presidente resta fiducioso: “Il Veneto non è più la locomotiva d’Italia? Forse, ma resta un territorio dinamico e capace di adattarsi”.

In conclusione, Muraro – che si prepara a lasciare la presidenza il prossimo anno – ribadisce il ruolo della fondazione come motore silenzioso dello sviluppo locale, vicino al terzo settore e in sinergia con istituzioni e mondo produttivo: “Ciò che otteniamo dalla gestione del patrimonio lo restituiamo alla comunità. Senza dividendi, ma con responsabilità”.