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Economia e politica

Bagnoli di Sopra: la campagna elettorale del Centro Destra parte dal trentennale della De Angeli

Il leader regionale di Forza Italia sottolinea il ruolo dell’impresa veneta nella transizione energetica e ambientale e lancia il messaggio di vicinanza alle aziende locali

La De Angeli, azienda storica di Bagnoli di Sopra, ha celebrato i suoi trent’anni di attività con una visita di Flavio Tosi, leader regionale di Forza Italia, che ha colto l’occasione per parlare sia dell’azienda sia dell’avvio della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali in Veneto.

«È un’azienda innovativa, con prodotti sempre più utili e indispensabili», ha affermato Tosi, ricordando come la De Angeli abbia da sempre investito nella ricerca e nello sviluppo, «proprio nella direzione della transizione energetica e ambientale».

Secondo Tosi, «l’Europa sta investendo fortemente in questi settori e dobbiamo essere vicini alle nostre aziende e tutelarle». In un mercato globale caratterizzato dalla concorrenza internazionale, ha aggiunto, «l’Europa deve difendere se stessa e i suoi produttori, facendo in modo che i prodotti europei viaggino e operino nel mondo».

Il leader di Forza Italia ha inoltre sottolineato il ruolo della De Angeli come «fiore all’occhiello del territorio», un esempio di qualità, capacità produttiva e innovazione tipica delle imprese venete. «È un settore che corre velocemente e le aziende devono correre al passo con i tempi», ha detto.

Passando alla politica, Tosi ha confermato la sua candidatura come capolista per Forza Italia in tutte le province del Veneto. «Il centrodestra si presenta unito», ha ricordato, evidenziando l’importanza di proporre «persone con reale capacità di governo» per rispondere alle esigenze dei cittadini su infrastrutture, servizi, ambiente, sanità e sociale.

Infine, ha evidenziato i progressi del partito nella regione: «Siamo passati dal 3,5% delle regionali del 2020 al 6,7% delle politiche del 2022, fino all’8,7% nelle europee dello scorso anno. Siamo già in doppia cifra e, in alcune regioni, siamo il primo partito della coalizione».

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