Giovanni Manildo: “Il Veneto ha bisogno di discontinuità con 15 anni di centrodestra”

Il candidato alla presidenza regionale del Centro Sinistra rivendica la necessità di una rottura col passato

Adamo Chiesa

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16.10.2025 - 16:37

“Questa è una campagna elettorale, è un momento fondativo per il Veneto”, esordisce Giovanni Manildo, candidato alla presidenza della Regione Veneto per il Centro Sinistra. Secondo Manildo, il futuro della regione deve segnare una netta rottura rispetto agli ultimi trent’anni di gestione politica e, in particolare, agli ultimi quindici anni di governo di centrodestra. “Sento spesso dire che i temi più importanti siano sanità, sociale, ambiente e giovani”, osserva il candidato. “Noi abbiamo posto l’attenzione su questi ambiti, mentre la Lega negli ultimi 15 anni non ha fatto nulla: in molti casi ha addirittura creato problemi, senza affrontare criticità evidenti”. Per Manildo, il momento di cambiare è arrivato: “Penso che sia arrivato il momento di scegliere, e la scelta sarà sicuramente per la discontinuità”. Il candidato del Centro Sinistra punta così a costruire una visione nuova per il Veneto, lontana dalle politiche degli ultimi decenni, con un’attenzione particolare alle priorità sociali e ambientali, e al sostegno alle nuove generazioni.

“Questa è una campagna elettorale, è un momento fondativo per il Veneto”, esordisce Giovanni Manildo, candidato alla presidenza della Regione Veneto per il Centro Sinistra.

Secondo Manildo, il futuro della regione deve segnare una netta rottura rispetto agli ultimi trent’anni di gestione politica e, in particolare, agli ultimi quindici anni di governo di centrodestra. “Sento spesso dire che i temi più importanti siano sanità, sociale, ambiente e giovani”, osserva il candidato. “Noi abbiamo posto l’attenzione su questi ambiti, mentre la Lega negli ultimi 15 anni non ha fatto nulla: in molti casi ha addirittura creato problemi, senza affrontare criticità evidenti”.

Per Manildo, il momento di cambiare è arrivato: “Penso che sia arrivato il momento di scegliere, e la scelta sarà sicuramente per la discontinuità”.

Il candidato del Centro Sinistra punta così a costruire una visione nuova per il Veneto, lontana dalle politiche degli ultimi decenni, con un’attenzione particolare alle priorità sociali e ambientali, e al sostegno alle nuove generazioni.