Tina Montinaro a Vicenza: “La mafia è ovunque, non voltatevi dall’altra parte”

La vedova dell’agente di scorta di Falcone ha incontrato 250 studenti e le forze dell’ordine nella chiesa di San Lorenzo, accanto alla teca con i resti dell'auto distrutta nell'attentato del '92

Adamo Chiesa

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29.10.2025 - 14:43

“Mafia, ’ndrangheta e camorra sembrano entità lontane, ma sono ovunque. Con la droga minano le vite, con le loro organizzazioni distruggono i vostri territori.” Con queste parole, pronunciate con voce ferma dall’altare della chiesa di San Lorenzo, Tina Montinaro ha catturato l’attenzione dei 250 studenti delle scuole superiori vicentine riuniti per ascoltarla. La moglie di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, uccisi nella strage di Capaci del 23 maggio 1992, ha portato in città la sua testimonianza e il messaggio di legalità che da anni diffonde in tutta Italia. Accanto a lei, nella navata della chiesa, la grande teca che custodisce i resti della Fiat Croma blindata della scorta, fatta esplodere quel tragico giorno insieme all’auto in cui viaggiavano gli agenti Vito Schifani e Rocco Dicillo. Quel relitto, simbolo di sacrificio e memoria, porta la sigla “Quarto Savona 15”, l'identificativo radio dell’auto di servizio. È anche il titolo del progetto itinerante ideato dalla stessa Montinaro, che da anni percorre l’Italia per incontrare studenti, cittadini e rappresentanti delle istituzioni.

La moglie di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, uccisi nella strage di Capaci del 23 maggio 1992, ha portato in città la sua testimonianza e il messaggio di legalità che da anni diffonde in tutta Italia.

Accanto a lei, nella navata della chiesa, la grande teca che custodisce i resti della Fiat Croma blindata della scorta, fatta esplodere quel tragico giorno insieme all’auto in cui viaggiavano gli agenti Vito Schifani e Rocco Dicillo.

Quel relitto, simbolo di sacrificio e memoria, porta la sigla “Quarto Savona 15”, l'identificativo radio dell’auto di servizio. È anche il titolo del progetto itinerante ideato dalla stessa Montinaro, che da anni percorre l’Italia per incontrare studenti, cittadini e rappresentanti delle istituzioni.