Giovanni Manildo a Padova: puntare su giovani e anziani per un Veneto più equo e vicino alle persone

Il candidato del centrosinistra incontra i cittadini all’ENAIP e propone più servizi per gli anziani, sostegno ai caregiver e iniziative per far sentire protagonisti i giovani della regione

Adamo Chiesa

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10.11.2025 - 16:44

Giovani e anziani al centro della politica regionale. È questo il messaggio che Giovanni Manildo, candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, ha voluto lanciare durante l’incontro organizzato dall’ENAIP di Padova. “Gli anziani rappresentano una fetta importante del nostro Veneto – ha sottolineato Manildo – con oltre un milione e 200 mila persone su circa quattro milioni di abitanti. Dobbiamo sviluppare soluzioni concrete e progressive per rispondere ai loro bisogni”. Tra le proposte più urgenti, l’aumento dei posti nelle RSA, dove più di 10.000 veneti sono ancora in lista d’attesa, e un maggiore sostegno al personale sanitario, dai medici agli infermieri fino agli operatori socio-sanitari. Il candidato ha anche parlato di modelli innovativi per la cura degli anziani, come l’invecchiamento attivo, il co-housing sociale e forme di assistenza su misura. “Serve finalmente approvare la riforma delle IPAB e la legge sul caregiver, riconoscendo chi si prende cura degli anziani senza essere un professionista”, ha spiegato. Ampio spazio anche ai giovani e alla partecipazione elettorale. “Non basta un solo election day, – ha detto Manildo – bisogna facilitare il voto, anche per chi è all’estero, e ridare entusiasmo ai ragazzi. Il futuro lo costruiamo insieme a loro”. Infine, il candidato ha voluto ricordare l’importanza del riconoscimento sociale degli operatori sanitari: “Medici, infermieri e assistenti sono veri eroi: valorizzarli significa costruire una società più giusta”. L’incontro si è chiuso con un appello alla fiducia nella politica e nelle istituzioni e con l’auspicio di una Regione veneta più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.

“Gli anziani rappresentano una fetta importante del nostro Veneto – ha sottolineato Manildo – con oltre un milione e 200 mila persone su circa quattro milioni di abitanti. Dobbiamo sviluppare soluzioni concrete e progressive per rispondere ai loro bisogni”. Tra le proposte più urgenti, l’aumento dei posti nelle RSA, dove più di 10.000 veneti sono ancora in lista d’attesa, e un maggiore sostegno al personale sanitario, dai medici agli infermieri fino agli operatori socio-sanitari.

Il candidato ha anche parlato di modelli innovativi per la cura degli anziani, come l’invecchiamento attivo, il co-housing sociale e forme di assistenza su misura. “Serve finalmente approvare la riforma delle IPAB e la legge sul caregiver, riconoscendo chi si prende cura degli anziani senza essere un professionista”, ha spiegato.

Ampio spazio anche ai giovani e alla partecipazione elettorale. “Non basta un solo election day, – ha detto Manildo – bisogna facilitare il voto, anche per chi è all’estero, e ridare entusiasmo ai ragazzi. Il futuro lo costruiamo insieme a loro”.

Infine, il candidato ha voluto ricordare l’importanza del riconoscimento sociale degli operatori sanitari: “Medici, infermieri e assistenti sono veri eroi: valorizzarli significa costruire una società più giusta”.

L’incontro si è chiuso con un appello alla fiducia nella politica e nelle istituzioni e con l’auspicio di una Regione veneta più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.