Incendio nella Chiesa di San Giusto a Gruaro: sacrestia distrutta, interni anneriti

Fiamme nella mattinata del 26 dicembre: danni ingenti e intervento massiccio dei vigili del fuoco

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

27.12.2024 - 08:33

Un incendio ha devastato la sacrestia della Chiesa di San Giusto, in via Papa Giovanni XXIII a Mestre, durante la tarda mattinata del 26 dicembre. L'allarme è scattato alle 11:15, quando numerose chiamate hanno raggiunto la sala operativa del 115 segnalando un’intensa colonna di fumo fuoriuscire dai locali della sacrestia. Sacrestia distrutta e chiesa annerita Sul posto sono intervenute tempestivamente squadre dei vigili del fuoco provenienti da Portogruaro, Pordenone e Mestre, mobilitando un’imponente dotazione di mezzi: un’autopompa, due autobotti, un’autoscala e altre attrezzature di supporto, per un totale di 13 operatori. Nonostante gli sforzi, le fiamme hanno completamente distrutto la sacrestia. Il fumo denso e i residui di combustione si sono poi propagati nella chiesa principale attraverso una condotta di ventilazione, ricoprendo le pareti di fuliggine e annerendo gravemente gli interni. Presenti sul luogo dell’incendio il parroco e la sacrestana, che avevano chiuso la chiesa dopo l’ultima funzione della vigilia di Natale, oltre al sindaco di Gruaro, che ha espresso solidarietà per l’accaduto. Indagini in corso sulle cause Le cause del rogo sono ancora sotto esame da parte dei tecnici dei vigili del fuoco. Non si escludono guasti tecnici, ma ulteriori accertamenti saranno necessari per fare chiarezza.

Un incendio ha devastato la sacrestia della Chiesa di San Giusto, in via Papa Giovanni XXIII a Mestre, durante la tarda mattinata del 26 dicembre. L'allarme è scattato alle 11:15, quando numerose chiamate hanno raggiunto la sala operativa del 115 segnalando un’intensa colonna di fumo fuoriuscire dai locali della sacrestia.

Sacrestia distrutta e chiesa annerita

Sul posto sono intervenute tempestivamente squadre dei vigili del fuoco provenienti da Portogruaro, Pordenone e Mestre, mobilitando un’imponente dotazione di mezzi: un’autopompa, due autobotti, un’autoscala e altre attrezzature di supporto, per un totale di 13 operatori.

Nonostante gli sforzi, le fiamme hanno completamente distrutto la sacrestia. Il fumo denso e i residui di combustione si sono poi propagati nella chiesa principale attraverso una condotta di ventilazione, ricoprendo le pareti di fuliggine e annerendo gravemente gli interni.

Presenti sul luogo dell’incendio il parroco e la sacrestana, che avevano chiuso la chiesa dopo l’ultima funzione della vigilia di Natale, oltre al sindaco di Gruaro, che ha espresso solidarietà per l’accaduto.

Indagini in corso sulle cause

Le cause del rogo sono ancora sotto esame da parte dei tecnici dei vigili del fuoco. Non si escludono guasti tecnici, ma ulteriori accertamenti saranno necessari per fare chiarezza.