La Polizia di Stato ha concluso una vasta operazione contro la pedofilia online, denominata Viper 2, che ha portato all'arresto di 12 persone per detenzione di ingente materiale pedopornografico. Durante l'operazione, sono state effettuate 26 perquisizioni in varie città italiane, con il sequestro di numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file illeciti.
Coordinata dalla Procura della Repubblica di Venezia e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), l'operazione ha coinvolto il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (COSC) di Venezia, che aveva già avviato l'anno precedente un’analoga operazione, Viper. Quest'ultima aveva portato all'arresto di 28 persone e al sequestro di materiale compromettente da vasti network internazionali di pedofili.
Il raggio d'azione dell'operazione Viper 2 ha interessato numerose province italiane, tra cui Lecce, Sassari, Siracusa, Milano, Roma e Reggio Calabria. Oltre agli arresti, sono state denunciate altre 14 persone per reati connessi alla pedopornografia online.