Camisano Vicentino: fumo bianco durante gli scavi in un giardino privato. Erano bombe della prima guerra mondiale!

Ritrovate bombe incendiarie da mortaio risalenti alla Prima guerra mondiale a Camisano Vicentino: mosse dagli scavi, hanno iniziato a fumare. Intervento immediato di Vigili del Fuoco e artificieri

Adamo Chiesa

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14.07.2025 - 15:35

Grande paura questa mattina in via dell’Innovazione, a Camisano Vicentino, dove intorno alle 10:30 alcuni operai impegnati in scavi all’interno di un giardino privato hanno rinvenuto ordigni bellici della Prima guerra mondiale. Si tratta di bombe incendiarie da mortaio: le sfere metalliche, una volta mosse dal terreno, hanno iniziato a fumare intensamente, sprigionando un denso fumo bianco che ha fatto scattare immediatamente l’allarme. Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco provenienti dai comandi di Vicenza e Venezia, compreso il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), che ha effettuato i rilievi ed è rimasto a presidio dell’area per garantire la sicurezza. La Prefettura di Vicenza ha disposto l’invio degli artificieri specializzati per il disinnesco degli ordigni. Presenti sul luogo dell’intervento anche i carabinieri, la polizia locale e i tecnici dell’Arpav per i necessari accertamenti ambientali. Il ritrovamento ha destato grande preoccupazione tra i residenti, ma l’area è stata prontamente isolata per evitare rischi alla popolazione, in attesa delle operazioni di bonifica che si preannunciano delicate per la pericolosità del materiale rinvenuto.

Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco provenienti dai comandi di Vicenza e Venezia, compreso il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), che ha effettuato i rilievi ed è rimasto a presidio dell’area per garantire la sicurezza. La Prefettura di Vicenza ha disposto l’invio degli artificieri specializzati per il disinnesco degli ordigni. Presenti sul luogo dell’intervento anche i carabinieri, la polizia locale e i tecnici dell’Arpav per i necessari accertamenti ambientali.

Il ritrovamento ha destato grande preoccupazione tra i residenti, ma l’area è stata prontamente isolata per evitare rischi alla popolazione, in attesa delle operazioni di bonifica che si preannunciano delicate per la pericolosità del materiale rinvenuto.