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Tragedia nel Veneziano

Cavallino-Treporti piange il piccolo Carlo, trovato senza vita dopo ore di ricerche

Il bimbo di sei anni, scomparso mentre era in acqua con la madre, è stato recuperato nella notte a pochi metri dalla riva

Una tragedia improvvisa ha colpito la comunità di Cavallino-Treporti e l’intera provincia di Venezia. Carlo Panizzo, sei anni, di Roncade, è stato trovato senza vita nella notte, dopo ore di ricerche in mare, sulla spiaggia di Ca’ Pasquali.

L’allarme era scattato ieri intorno alle 16, quando la madre, dopo aver perso di vista il figlio per pochi istanti, non lo ha più trovato accanto a sé in acqua. Subito sono state avviate le operazioni di emergenza: Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, forze dell’ordine, personale sanitario e volontari hanno setacciato la zona via mare, terra e cielo. Anche molti bagnini, oltre l’orario di servizio, hanno partecipato alle ricerche.

Purtroppo, verso le 2.45 di questa mattina, una squadra dei Vigili del Fuoco ha individuato il corpo del bambino a circa due metri di profondità, a un centinaio di metri dal punto della scomparsa. Il ritrovamento è avvenuto nei pressi dei frangiflutti.

«Cavallino-Treporti è stata colpita da una tragedia che lascia tutti senza parole – ha dichiarato la sindaca Roberta Nesto –. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di immenso dolore e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche, senza mai arrendersi».

L’assessore al Turismo, Alberto Ballarin, ha definito l’accaduto «una tragica fatalità» e ha sottolineato «l’impegno corale e straordinario di bagnini, forze dell’ordine e cittadini». Il Comune ha sospeso tutte le attività istituzionali in segno di lutto e ha messo a disposizione della famiglia supporto psicologico e logistico.

Anche il presidente di Assocamping, Francesco Berton, ha espresso cordoglio, ricordando la partecipazione di residenti e turisti alle ricerche. Oggi, campeggi e strutture ricettive hanno sospeso l’animazione in spiaggia come segno di rispetto.

Il silenzio che avvolge Cavallino-Treporti in queste ore testimonia un dolore collettivo, difficile da raccontare ma condiviso da tutti.

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