Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Lavoro sicuro

Tragedia sul lavoro a Montecchio Maggiore, l’allarme della Uil Veneto dopo l’ennesimo morto

Il segretario regionale Roberto Toigo: “Gli incidenti sono già più del doppio rispetto al 2024. Serve una scossa collettiva per fermare l’emergenza”

Un’altra tragedia sul lavoro scuote il Vicentino. Nella mattinata di oggi un operaio ha perso la vita all’interno dell’azienda New Ecology di Montecchio Maggiore. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

La notizia ha subito riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A lanciare un grido d’allarme è stato il segretario generale della Uil Veneto, Roberto Toigo, che ha parlato di “una sveglia collettiva” e di un obiettivo chiaro: arrivare a zero morti sul lavoro.

“Politica, aziende, sindacati: dobbiamo muoverci tutti assieme – ha dichiarato Toigo – perché il numero delle vittime in Veneto sta sfuggendo di mano. Con i dati di giugno siamo già al doppio rispetto allo stesso periodo del 2024: 51 contro 24. Nel Vicentino si è passati da un decesso a dieci, e a questi si aggiungono i casi dell’estate e quello di oggi a Montecchio”.

Secondo il sindacalista, la strada è quella della formazione e della prevenzione, ma anche di un ritmo di lavoro meno frenetico: “Bisogna andare più lenti e preservare chi crea la ricchezza di questo territorio. ‘Zero morti sul lavoro’ non è uno slogan, è un traguardo a cui dobbiamo puntare senza esitazioni”.

L’incidente di Montecchio si inserisce purtroppo in una lunga serie di episodi che stanno segnando l’intero Veneto, e che continuano a colpire famiglie, comunità e imprese locali.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione