Job&Orienta a Verona: si parte

Verona torna capitale italiana dell’orientamento. Oggi, 26 novembre, si apre ufficialmente Job&Orienta 2025, la più importante manifestazione nazionale dedicata alla scuola, alla formazione e al lavoro. Fino a sabato 29 novembre, i padiglioni di Veronafiere diventeranno un grande laboratorio del futuro, dove studenti, famiglie, imprese e istituzioni si incontrano per comprendere come cambiano le competenze richieste dal mercato.

Quest’anno il filo conduttore non poteva che essere l’intelligenza artificiale. Il tema scelto — “Tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale: competenze per il futuro” — mette al centro la necessità di un equilibrio: da un lato le straordinarie opportunità delle nuove tecnologie, dall’altro il valore irrinunciabile dell’umano, delle sue capacità cognitive, sociali, emotive. Una riflessione che intreccia formazione, responsabilità e visione.

L’inaugurazione ufficiale

Il taglio del nastro si è tenuto alle 11 nell’Area Forum del padiglione 9. A inaugurare l’edizione 2024 saranno il presidente di Veronafiere Federico Bricolo, il sindaco Damiano Tommasi, il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, la rettrice dell’Università di Verona Chiara Leardini, l’assessora regionale all’Istruzione Valeria Mantovan e la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti.

Subito dopo, la Regione Veneto presenterà “Manus futuri. Mani che accendono menti”, un evento dedicato all’eccellenza della formazione professionale, accompagnato da “2025 – VenetOdissey”, un innovativo spazio espositivo che riproduce una vera e propria navicella spaziale: un simbolo della proiezione verso il futuro.

Un salone in numeri: oltre 400 espositori

La dimensione della manifestazione è imponente: 6 Ministeri, 19 Regioni, 150 tra università e accademie, decine di realtà aziendali, Its, enti di formazione e associazioni.
Il programma parla da sé: 200 eventi e 400 attività interattive pensate per aiutare i ragazzi a scegliere con consapevolezza.

Atteso per sabato 29 novembre il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che interverrà sul nuovo modello formativo tecnologico-professionale “4+2”, destinato a diventare ordinamentale dal prossimo anno.

Novità di quest’anno, il Ministero del Lavoro presenta “AppLI”, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale per supportare i giovani nella creazione del curriculum e nella preparazione ai colloqui.

La rettrice Leardini: “Attrarre e trattenere i talenti: questa è la battaglia del Paese”

Tra le voci più attese della giornata inaugurale c’è quella della rettrice dell’Università di Verona, Chiara Leardini, che attribuisce a Job&Orienta un ruolo strategico per il territorio.

«Per noi questa manifestazione ha un significato estremamente importante — spiega — perché l’Università di Verona è un motore di crescita, conoscenza e innovazione per il territorio. La sfida principale oggi è duplice: attrarre giovani talenti e, soprattutto, trattenerli».

Leardini ricorda che l’ateneo veronese registra un dato di occupazione a un anno dalla laurea pari al 186% della media nazionale, un risultato eccellente che però apre una domanda cruciale: dove vanno questi giovani?

«Dobbiamo creare le condizioni perché rimangano — sottolinea —. È una sfida nazionale, ma anche territoriale. Serve un lavoro condiviso: istituzioni, imprese, università. Il tessuto produttivo può fare la differenza».

Ha detto la sua anche Barbara Ferro, Amministratore Delegato Verona Fiere.

L’annuncio: nasce “Agenda Territori Attrattivi”

Proprio da Verona parte l’idea di un progetto strategico: “Agenda Territori Attrattivi”, un’iniziativa che l’Università vuole guidare come capofila.
«Vogliamo mettere attorno allo stesso tavolo istituzioni e imprese — anticipa la rettrice — per progettare insieme un territorio capace non solo di formare, ma di offrire ai giovani le condizioni per costruire qui il proprio futuro».

Un impegno che si intreccia perfettamente con la missione di Job&Orienta: dare strumenti, visione e opportunità concrete a chi si affaccia al mondo del lavoro.

Un’edizione che guarda lontano

Tra intelligenza artificiale, formazione tecnica, nuove competenze e iniziative per contrastare la fuga dei talenti, Job&Orienta 2024 si conferma un osservatorio privilegiato sul Paese che cambia.

Per quattro giorni Verona diventa un incubatore di idee, un ponte tra scuola e lavoro, un luogo dove migliaia di studenti possono trovare orientamento, ispirazione e – forse – la direzione del proprio domani.