Questa mattina nella sede della Protezione Civile di Padova il primo camion che trasporterà gli aiuti donati dai cittadini padovani per la popolazione ucraina.
Sono una trentina, i pallet raccolti con materiali e beni di prima necessità per la popolazione ucraina: medicinali, giochi per bambini, mascherine e caffè. Da 50 giorni la Fondazione Hope Ucraina, supportata e sponsorizzata da più istituzioni (Consolato Ucraina, Confindustria, Comune di Padova e altre istituzioni territoriali), aiuta in maniera sinergica tutte le raccolte di aiuti umanitari dall’Italia all’Ucraina e l’arrivo dei profughi sul territorio italiano. “Ringrazio il Comune di Padova - il Console Onorario Marco Toson - perché si è prodigato nel mettere a disposizione la sede della protezione civile e di creare una rete capillare di raccolta di materiale. Il conflitto non è terminato, l’emergenza sta aumentando e la necessità di beni di prima necessità aumenta. Diamo veramente un input a tutte le famiglie a tutte le persone italiane per continuare a supportarci come Hope come raccolta di medicinali, di beni di prima necessità. In questo momento per esempio c’è una grandissima emergenza alimentare e di acqua per le varie città in emergenza”
Un concetto che viene ribadito anche da Andrea Micalizzi"L’emergenza non è finita, continuate a donare! - aggiunge il Vicesindaco - Generi alimentari, prodotti per l’igiene, articoli per bambini e farmaci: questo quanto stiamo continuando a raccogliere con la collaborazione del Consolato Onorario di Ucraina a Padova.Un risultato che è frutto della generosità dei padovani e dell’organizzazione del Volontari di Protezione Civile - Gruppo Comunale di Padova grazie ai quali teniamo attivo a Padova uno degli hub di raccolta di aiuti per le popolazioni colpite dalla guerra."
Sara Busato
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