Scoperto, nella Zona Industriale di Padova, un magazzino organizzato per la conservazione e distribuzione di generi alimentari in condizioni igieniche precarie.
L'azienda aveva attirato l'attenzione dei Baschi Verdi per l’intenso commercio di prodotti alimentari destinati a ristoranti di cibi etnici.
Il controllo
Il controllo è stato preceduto dal monitoraggio e dalla mappatura degli esercizi commerciali presenti in particolare in città. E' così scattato un mirato controllo in occasione di un’anomala movimentazione di numerosi bancali di generi alimentari in prossimità del capannone in uso all’azienda ispezionata.
La prolungata giacenza dei prodotti all’esterno del capannone ha indotto i militari a verificare lo stato della merce: è emersa subito la precarietà delle condizioni igieniche e, al fine di accertare l’eventuale sussistenza di violazioni della normativa dell’idonea conservazione degli alimenti, è stato richiesto il supporto del personale dell’Ulss 6 Euganea, in particolare degli ispettori del Servizio Veterinario e del S.I.A.N. (Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione).
La merce
L’esame della merce ha accertato che il cibo stoccato, oltre 15 tonnellate (di cui 11.400 kg circa di generi vegetali e 3.820 kg circa di carne), riportava indicazioni in lingua cinese, ed era in parte scaduto oltre che stoccato in un deposito con presenza di insetti e di tracce biologiche di roditori. Il complesso aziendale, composto da un capannone, un muletto e due celle frigo industriali, è stato sottoposto a sequestro, unitamente ai quantitativi di cibi etnici sopra descritti, a oltre 4.000 confezioni di liquidi alimentari di origine vegetale e a 18.000 bicchieri monouso. Sono stati inoltre denunciati due soggetti alla Procura per commercio di sostanze alimentari nocive e violazioni specifiche alla disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari.
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