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Nuova Questura di Padova: pronta nel 2031 per rivoluzionare sicurezza e riqualificazione urbana in via Anelli

Un progetto di rinascita per via Anelli e sicurezza urbana

Sara Busato

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sara.busato@lapiazzaweb.it

31.01.2025 - 16:53

La nuova Questura di Padova in via Anelli sarà operativa nel 2031. L’annuncio è stato dato ieri dal questore Marco Odorisio durante la cerimonia di premiazione dei poliziotti padovani al centro culturale San Gaetano. Un progetto ambizioso per la sicurezza e la riqualificazione urbana Odorisio ha confermato la collaborazione con il Comune di Padova, responsabile della realizzazione della nuova sede. Nel frattempo, a fine settembre, l’amministrazione Giordani ha firmato con il questore il contratto per la progettazione del nuovo complesso. La direzione dei lavori è affidata a F&M Ingegneria, con il coordinamento generale di LVL Architettura. Tappe del progetto L’iter prevede diversi passaggi: Entro aprile 2024: Redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE), in linea con le normative del PNRR. Estate 2024: Invio del progetto al Ministero per l’approvazione e successiva discussione in Consiglio comunale. Fine 2025: Avvio della gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori. 2026-2029: Esecuzione dei lavori, con durata stimata di circa tre anni. 2030-2031: Collaudi e apertura della struttura. La nuova Questura ospiterà almeno 700 agenti e dovrà gestire un flusso quotidiano di centinaia di cittadini, tra richieste per l’ufficio Immigrazione, pratiche per i passaporti e altre esigenze amministrative. Particolare attenzione sarà quindi data all’accessibilità, ai parcheggi e alla sicurezza dell’area. Un nuovo volto per via Anelli Il progetto prevede una divisione dell’area di oltre 13.000 metri quadri in due zone: Zona protetta, con la sede operativa della Questura. Zona pubblica, che ospiterà uffici accessibili ai cittadini e il nuovo Giardino della Convivenza (circa 3.000 mq), curato dai giardinieri comunali. Questo intervento fa parte del più ampio piano di riqualificazione urbana avviato dall’amministrazione Giordani, che ha già portato all’abbattimento delle sei palazzine di via Anelli, un tempo noto come il supermercato della droga del Veneto. Parallelamente, il Comune ha scambiato l’area con l’Agenzia del Demanio per ottenere l’ex caserma Prandina, destinata a diventare un grande parco pubblico. La realizzazione della nuova Questura rappresenta un passo decisivo per la sicurezza di Padova e il recupero di un’area da tempo problematica. L’obiettivo è combinare la funzionalità di una struttura moderna con una riqualificazione urbanistica che restituisca il quartiere ai cittadini. Se tutto procederà come previsto, tra pochi anni via Anelli avrà un volto completamente nuovo, segnando la fine definitiva del degrado che l’ha caratterizzata in passato.

Un progetto ambizioso per la sicurezza e la riqualificazione urbana

Odorisio ha confermato la collaborazione con il Comune di Padova, responsabile della realizzazione della nuova sede. Nel frattempo, a fine settembre, l’amministrazione Giordani ha firmato con il questore il contratto per la progettazione del nuovo complesso. La direzione dei lavori è affidata a F&M Ingegneria, con il coordinamento generale di LVL Architettura.

Tappe del progetto

L’iter prevede diversi passaggi:

Entro aprile 2024: Redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE), in linea con le normative del PNRR.
Estate 2024: Invio del progetto al Ministero per l’approvazione e successiva discussione in Consiglio comunale.
Fine 2025: Avvio della gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori.
2026-2029: Esecuzione dei lavori, con durata stimata di circa tre anni.
2030-2031: Collaudi e apertura della struttura.

La nuova Questura ospiterà almeno 700 agenti e dovrà gestire un flusso quotidiano di centinaia di cittadini, tra richieste per l’ufficio Immigrazione, pratiche per i passaporti e altre esigenze amministrative. Particolare attenzione sarà quindi data all’accessibilità, ai parcheggi e alla sicurezza dell’area.

Un nuovo volto per via Anelli

Il progetto prevede una divisione dell’area di oltre 13.000 metri quadri in due zone:

Zona protetta, con la sede operativa della Questura.
Zona pubblica, che ospiterà uffici accessibili ai cittadini e il nuovo Giardino della Convivenza (circa 3.000 mq), curato dai giardinieri comunali.

Questo intervento fa parte del più ampio piano di riqualificazione urbana avviato dall’amministrazione Giordani, che ha già portato all’abbattimento delle sei palazzine di via Anelli, un tempo noto come il "supermercato della droga" del Veneto.

Parallelamente, il Comune ha scambiato l’area con l’Agenzia del Demanio per ottenere l’ex caserma Prandina, destinata a diventare un grande parco pubblico.

La realizzazione della nuova Questura rappresenta un passo decisivo per la sicurezza di Padova e il recupero di un’area da tempo problematica. L’obiettivo è combinare la funzionalità di una struttura moderna con una riqualificazione urbanistica che restituisca il quartiere ai cittadini.

Se tutto procederà come previsto, tra pochi anni via Anelli avrà un volto completamente nuovo, segnando la fine definitiva del degrado che l’ha caratterizzata in passato.