La vicepresidente De Berti alla Conca di Battaglia Terme : “Investiti oltre 70 milioni di euro in opere di sistemazione e valorizzazione delle vie navigabili del Veneto"
Si è tenuta questa mattina la cerimonia di conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria della Conca di Battaglia Terme (Padova). Con l’occasione è stato organizzato un itinerario fluviale verso il Museo della Navigazione attraversando la conca a bordo di imbarcazioni storiche. (Continua dopo il video...)“L’intervento di manutenzione della storica conca di navigazione, che ha visto un investimento da parte della Regione di 1.120.000 euro, si inserisce all’interno di un più ampio programma di riqualificazione delle vie navigabili del territorio. In Veneto sono quasi 500 i chilometri di canali e fiumi per la navigazione come, ad esempio, la Litoranea Veneta, il Naviglio Brenta, il Fissero - Tartaro - Canalbianco. Negli ultimi tre anni la Regione ha investito oltre 70 milioni di euro in opere di sistemazione e valorizzazione delle vie navigabili del Veneto con un duplice obiettivo: favorire il trasporto commerciale e migliorare il turismo lento e sostenibile, anche dal punto di vista della sicurezza, proiettando questo tipo di attività verso il futuro” ha dichiarato la vicepresidente della Regione del Veneto e assessore alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti. L’intervento di manutenzione straordinaria della conca, a cura di Infrastrutture Venete, società di proprietà della Regione del Veneto con competenza in materia di navigazione fluviale, consente di superare un dislivello massimo superiore ai sette metri e collega il canale Battaglia con il canale Sottobattaglia/Vigenzone fino alla laguna di Venezia. “Grazie ai lavori, eseguiti tra gennaio 2022 e settembre 2023, questo straordinario monumento di ingegneria idraulica oltre che importante snodo e connessione con il sistema dei navigli patavini, è tornato pienamente operativo – ha precisato la Vicepresidente De Berti –. La conca, grazie alla sua caratteristica ubicazione, promuove il “turismo fluviale” tramite mini crociere guidate ed escursioni con la tradizionale barca a remi veneziana (caorlina) in collaborazione con le associazioni locali con barche a motore, rappresentando, quindi, un’infrastruttura centrale per la valorizzazione del territorio”.
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