Padova 2030: il 2026 sarà un anno chiave nel percorso verso la neutralità climatica.

Dal Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica le prime risorse: un milione e mezzo per il fotovoltaico.

Sara Busato

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22.12.2025 - 16:34

Padova fa il punto sulle azioni in corso per conseguire la neutralità climatica entro il 2030, in coerenza con l’obiettivo della Missione europea Climate-Neutral and Smart Cities, della quale il capoluogo veneto è protagonista insieme ad altre 100 realtà urbane del continente, tra cui soltanto nove italiane. Il 2026 si preannuncia un passaggio strategico anche su questo fronte. Dopo aver ottenuto dalla Commissione europea il label di Net Zero City e aver sottoscritto i primi accordi per il clima con oltre 30 stakeholder, arrivano le prime risorse concrete per sostenere il percorso verso l’azzeramento delle emissioni. È di questi giorni la notizia che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha stanziato circa 12 milioni di euro per le nove città italiane coinvolte come pioniere del clima. I fondi saranno ripartiti tra i nove centri: a Padova spetteranno all’incirca 1,5 milioni di euro, destinati a interventi sulle energie rinnovabili e all’installazione di impianti fotovoltaici. L’assessore all’ambiente Andrea Ragona conclude: “La neutralità climatica è una delle sfide maggiori che la nostra città ha di fronte nei prossimi anni. Se da una parte abbiamo in campo progetti come il tram che saranno fondamentali per raggiungere l’obiettivo, dall’altra è necessario un lavoro costante di coinvolgimento di tutti i grandi stakeholders della città quanto dei singoli cittadini. Queste prime risorse dimostrano quanto l’inserimento nella missione europea sulla neutralità climatica sia fondamentale anche per attrarre investimenti capaci di far crescere Padova nella direzione della sostenibilità. Da qui in avanti il raggiungimento della neutralità climatica sarà il faro che deve guidare molte delle scelte dell’intero ente, in tutti i suoi settori. Abbiamo già iniziato a seguire questa strada con la collaborazione di tutti, e solo così possiamo proseguire verso questi ambiziosi ma molto concreti obiettivi.” La consigliera delegata Chiara Gallani commenta: “ Padova in sinergia con le altre città italiane coinvolte dalla missione da mesi lavora molto con il MASE per individuare azioni comuni e questo stanziamento è il primo risultato. Sono risorse importanti che ci permetteranno dal prossimo anno di entrare nel vivo delle azioni previst dal nostro Climate City Contract per raggiungere la neutralità climatica al 2030.Con questi fondi nostro obiettivo è investire su fotovoltaico, e nelle prossime settimane definiremo al meglio il progetto nella sua totalità.” ” In questi giorni è partita in città una nuova campagna di affissioni legata al progetto Padova 2030, incentrata sulla promozione di contratti di fornitura di energia elettrica certificata, prodotta da fonti rinnovabili e “pulita”. L’iniziativa invita cittadine, cittadini e imprese a orientarsi verso soluzioni energetiche verdi, spesso competitive anche sotto il profilo economico, oltre che vantaggiose per l’ambiente. Secondo le stime contenute nel Climate City Contract, il documento strategico che definisce le azioni necessarie per raggiungere la neutralità climatica, una diffusione ampia dei contratti di energia certificata verde potrebbe tradursi in una riduzione di 226.018 tonnellate di anidride carbonica entro il 2030: un traguardo significativo a fronte di uno sforzo relativamente contenuto. Il Comune di Padova, come molti altri partner pubblici e privati firmatari del Piano per la neutralità climatica, ha già optato per un contratto di energia al 100% verde con garanzia di origine. Il lancio della campagna coincide con la pubblicazione online di una nuova piattaforma digitale dedicata a Padova 2030: For Impact (https://comunedipadova.forimpact.ai/). Sviluppata dall’agenzia SuperUrbanity, la piattaforma è pensata come uno strumento efficace per informare la cittadinanza su obiettivi, azioni strategiche, avanzamento dei lavori, risultati conseguiti e sugli accordi per il clima sottoscritti dagli stakeholder del territorio, con i relativi impegni a ridurre le emissioni climalteranti generate dalle loro attività. Attraverso For Impact, nuovi soggetti — tra cui imprese, associazioni ed enti di ricerca — potranno aderire all’iniziativa e contribuire al percorso che punta a rendere Padova una città più sostenibile, innovativa e inclusiva. L’assessore all’ambiente Andrea Ragona conclude: “La neutralità climatica è una delle sfide maggiori che la nostra città ha di fronte nei prossimi anni. Se da una parte abbiamo in campo progetti come il tram che saranno fondamentali per raggiungere l’obiettivo, dall’altra è necessario un lavoro costante di coinvolgimento di tutti i grandi stakeholders della città quanto dei singoli cittadini. Queste prime risorse dimostrano quanto l’inserimento nella missione europea sulla neutralità climatica sia fondamentale anche per attrarre investimenti capaci di far crescere Padova nella direzione della sostenibilità. Da qui in avanti il raggiungimento della neutralità climatica sarà il faro che deve guidare molte delle scelte dell’intero ente, in tutti i suoi settori. Abbiamo già iniziato a seguire questa strada con la collaborazione di tutti, e solo così possiamo proseguire verso questi ambiziosi ma molto concreti obiettivi.”

Padova fa il punto sulle azioni in corso per conseguire la neutralità climatica entro il 2030, in coerenza con l’obiettivo della Missione europea "Climate-Neutral and Smart Cities", della quale il capoluogo veneto è protagonista insieme ad altre 100 realtà urbane del continente, tra cui soltanto nove italiane.

Il 2026 si preannuncia un passaggio strategico anche su questo fronte.

Dopo aver ottenuto dalla Commissione europea il label di "Net Zero City" e aver sottoscritto i primi accordi per il clima con oltre 30 stakeholder, arrivano le prime risorse concrete per sostenere il percorso verso l’azzeramento delle emissioni.

È di questi giorni la notizia che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha stanziato circa 12 milioni di euro per le nove città italiane coinvolte come pioniere del clima.

I fondi saranno ripartiti tra i nove centri: a Padova spetteranno all’incirca 1,5 milioni di euro, destinati a interventi sulle energie rinnovabili e all’installazione di impianti fotovoltaici.

L’assessore all’ambiente Andrea Ragona conclude:

“La neutralità climatica è una delle sfide maggiori che la nostra città ha di fronte nei prossimi anni.

Se da una parte abbiamo in campo progetti come il tram che saranno fondamentali per raggiungere l’obiettivo, dall’altra è necessario un lavoro costante di coinvolgimento di tutti i grandi stakeholders della città quanto dei singoli cittadini.

Queste prime risorse dimostrano quanto l’inserimento nella missione europea sulla neutralità climatica sia fondamentale anche per attrarre investimenti capaci di far crescere Padova nella direzione della sostenibilità.

Da qui in avanti il raggiungimento della neutralità climatica sarà il faro che deve guidare molte delle scelte dell’intero ente, in tutti i suoi settori.

Abbiamo già iniziato a seguire questa strada con la collaborazione di tutti, e solo così possiamo proseguire verso questi ambiziosi ma molto concreti obiettivi.”

La consigliera delegata Chiara Gallani commenta: “ Padova in sinergia con le altre città italiane coinvolte dalla missione da mesi lavora molto con il MASE per individuare azioni comuni e questo stanziamento è il primo risultato. Sono risorse importanti che ci permetteranno dal prossimo anno di entrare nel vivo delle azioni previst dal nostro Climate City Contract per raggiungere la neutralità climatica al 2030.Con questi fondi nostro obiettivo è investire su fotovoltaico, e nelle prossime settimane definiremo al meglio il progetto nella sua totalità.”

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In questi giorni è partita in città una nuova campagna di affissioni legata al progetto Padova 2030, incentrata sulla promozione di contratti di fornitura di energia elettrica certificata, prodotta da fonti rinnovabili e “pulita”.

L’iniziativa invita cittadine, cittadini e imprese a orientarsi verso soluzioni energetiche verdi, spesso competitive anche sotto il profilo economico, oltre che vantaggiose per l’ambiente.

Secondo le stime contenute nel Climate City Contract, il documento strategico che definisce le azioni necessarie per raggiungere la neutralità climatica, una diffusione ampia dei contratti di energia certificata verde potrebbe tradursi in una riduzione di 226.018 tonnellate di anidride carbonica entro il 2030: un traguardo significativo a fronte di uno sforzo relativamente contenuto.

Il Comune di Padova, come molti altri partner pubblici e privati firmatari del Piano per la neutralità climatica, ha già optato per un contratto di energia al 100% verde con garanzia di origine.

Il lancio della campagna coincide con la pubblicazione online di una nuova piattaforma digitale dedicata a Padova 2030: For Impact (https://comunedipadova.forimpact.ai/).

Sviluppata dall’agenzia SuperUrbanity, la piattaforma è pensata come uno strumento efficace per informare la cittadinanza su obiettivi, azioni strategiche, avanzamento dei lavori, risultati conseguiti e sugli accordi per il clima sottoscritti dagli stakeholder del territorio, con i relativi impegni a ridurre le emissioni climalteranti generate dalle loro attività.

Attraverso For Impact, nuovi soggetti — tra cui imprese, associazioni ed enti di ricerca — potranno aderire all’iniziativa e contribuire al percorso che punta a rendere Padova una città più sostenibile, innovativa e inclusiva.

L’assessore all’ambiente Andrea Ragona conclude: “La neutralità climatica è una delle sfide maggiori che la nostra città ha di fronte nei prossimi anni. Se da una parte abbiamo in campo progetti come il tram che saranno fondamentali per raggiungere l’obiettivo, dall’altra è necessario un lavoro costante di coinvolgimento di tutti i grandi stakeholders della città quanto dei singoli cittadini. Queste prime risorse dimostrano quanto l’inserimento nella missione europea sulla neutralità climatica sia fondamentale anche per attrarre investimenti capaci di far crescere Padova nella direzione della sostenibilità. Da qui in avanti il raggiungimento della neutralità climatica sarà il faro che deve guidare molte delle scelte dell’intero ente, in tutti i suoi settori. Abbiamo già iniziato a seguire questa strada con la collaborazione di tutti, e solo così possiamo proseguire verso questi ambiziosi ma molto concreti obiettivi.”