Padova. La siccità mette a rischio l'inceneritore di San Lazzaro

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18.07.2022 - 16:06

Il Comune di Padova insieme al Genio Civile e alla Società Hera stanno svolgendo attenti monitoraggi del livello delle acque L'allerta siccità sta coinvolgendo anche l'impianto per l’incenerimento dei rifiuti di San Lazzaro. Infatti per far funzionare il sistema di raffreddamento, viene utilizza l’acqua del Canale San Gregorio e del Piovego. In questi giorni di grande siccità, il livello dell’acqua si è abbassato notevolmente e in maniera costante. Nelle prossime settimane non è escluso che scatti il livello di soglia. Questa situazione desta preoccupazione per il funzionamento dell’impianto di incenerimento e di conseguenza la necessità di trasferire i rifiuti di Padova in altre zone  Attualmente la situazione è abbastanza stabile anche se in abbassamento, con i livelli delle acque assicurati dalle manovre del Genio Civile che pesca acqua dalla zona montana. - commenta l'Assessore Andrea Ragona - In questo momento ci sono circa 20/30 cm di pescaggio, ma con il proseguimento dell’allarme siccità, a maggior ragione se le alte temperature previste nei prossimi giorni dovessero causare maggiori fenomeni di evaporazione facendo scendere il livello dell’acqua sotto la soglia, è possibile si debba procedere con lo spegnimento dell’impianto.  Questo comporterebbe la necessità di trasferire i rifiuti bruciati quotidianamente a Padova nella discarica di Sant’Urbano o dove la Regione ci indicherà. E’ compito della Regione infatti dare indicazione ai Comuni su dove smaltire i rifiuti in caso di emergenza, attraverso decreti ad hoc.  E' l’ennesima dimostrazione di come i cambiamenti climatici, responsabili dell’emergenza idrica di queste settimane, impattino sulla nostra vita quotidiana - conclude l'assessore - Continuiamo a non avere problemi di acqua potabile, a differenza di altri luoghi in Veneto. Dal punto di vista agricolo, ambientale e igienico sanitario la situazione è allarmante. Stiamo mettendo in campo azioni per non farci trovare impreparati, a partire dal tavolo sulla siccità, che coinvolge tutti gli enti competenti, nell’ambito del quale con il vicesindaco Andrea Micalizzi stiamo pianificando una serie di interventi.”

Il Comune di Padova insieme al Genio Civile e alla Società Hera stanno svolgendo attenti monitoraggi del livello delle acque

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L'allerta siccità sta coinvolgendo anche l'impianto per l’incenerimento dei rifiuti di San Lazzaro. Infatti per far funzionare il sistema di raffreddamento, viene utilizza l’acqua del Canale San Gregorio e del Piovego. In questi giorni di grande siccità, il livello dell’acqua si è abbassato notevolmente e in maniera costante. Nelle prossime settimane non è escluso che scatti il livello di soglia. Questa situazione desta preoccupazione per il funzionamento dell’impianto di incenerimento e di conseguenza la necessità di trasferire i rifiuti di Padova in altre zone " Attualmente la situazione è abbastanza stabile anche se in abbassamento, con i livelli delle acque assicurati dalle manovre del Genio Civile che pesca acqua dalla zona montana. - commenta l'Assessore Andrea Ragona - In questo momento ci sono circa 20/30 cm di pescaggio, ma con il proseguimento dell’allarme siccità, a maggior ragione se le alte temperature previste nei prossimi giorni dovessero causare maggiori fenomeni di evaporazione facendo scendere il livello dell’acqua sotto la soglia, è possibile si debba procedere con lo spegnimento dell’impianto."

" Questo comporterebbe la necessità di trasferire i rifiuti bruciati quotidianamente a Padova nella discarica di Sant’Urbano o dove la Regione ci indicherà. E’ compito della Regione infatti dare indicazione ai Comuni su dove smaltire i rifiuti in caso di emergenza, attraverso decreti ad hoc." " E' l’ennesima dimostrazione di come i cambiamenti climatici, responsabili dell’emergenza idrica di queste settimane, impattino sulla nostra vita quotidiana - conclude l'assessore - Continuiamo a non avere problemi di acqua potabile, a differenza di altri luoghi in Veneto. Dal punto di vista agricolo, ambientale e igienico sanitario la situazione è allarmante. Stiamo mettendo in campo azioni per non farci trovare impreparati, a partire dal tavolo sulla siccità, che coinvolge tutti gli enti competenti, nell’ambito del quale con il vicesindaco Andrea Micalizzi stiamo pianificando una serie di interventi.”