L'ordinanza è circoscritta ai canali interni alla città. Non sono comprese invece Bacchiglione, Scaricatore, San Gregorio e il proseguimento del Piovego sul Brenta.
Non solo c'è il problema della siccità dei canali, ma ora si aggiunge anche la preoccupazione rispetto alla salute pubblica. Presso il Comune di Padova, questa mattina martedì 2 agosto, si è riunita l'unità di crisi formata dalle autorità che sovrintendono la gestione dei livelli idraulici: Comune di Padova, Genio civile e il Consorzio di bonifica e le autorità e sanitaria l'ulls 6 e l'Arpav. Al momento si registra un miglioramento della situazione del livello dei canali grazie alle piogge che sono cadute nell'arco pedemontano e alcune manovre fatte dal consorzio di bonifica. La situazione è parzialmente migliorata con un discreto aumento dei livelli delle acque di circa 1 metro. " Un risultato - commenta il Vicesindaco - che non va però interpretato come un’inversione di tendenza ma come parziale miglioramento di una situazione che può tornare critica "
Ordinanza
Altro tema è garantire la salute pubblica dei cittadini. Durante l'incontro sono stati commentati i dati delle analisi fatte da Arpav. Ciò che emerge è la presenza di elementi tipici da scarichi fognari e anche elementi dovuti ad animali in sostanze organiche in situazione di deperimento. Lo scenario descritto ha portato all'emanazione di un'ordinanza del Sindaco che vieta di entrare in contatto con l'acqua quindi avvicinarsi ai canali ai fiumi. E' vietata anche la pesca e quindi tutte le attività e connesse. L'ordinanza è circoscritta ai canali interni alla città. Non sono comprese invece Bacchiglione, Scaricatore, San Gregorio e il proseguimento del Piovego sul Brenta.
" Per questo nel monitoraggio continuo della acque sono coinvolte infatti anche Ulls e Arpav, ed è in sinergia con questi enti che si sono prese queste decisioni che sono comprese nell'ordinanza. - commenta Andrea Micalizzi - L'ordinanza prevede anche prescrizioni per privati che abitano nei pressi dei corsi d'acqua. A loro chiediamo collaborazione " La situazione è in costante monitoraggio e nei prossimi giorni Arpav effettuerà ulteriori rilievi per verificare l'evoluzione anche idraulica dell'emergenza siccità. " Il tavolo resta aperto. - sottolinea l'Assessore - C'è grande intesa e sinergia con gli Enti coinvolti. Stiamo lavorando in modo proficuo in un'unica direzione quella per tutelare un ambiente che è molto importante molto caro alla nostra città"
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