Una quercia per Venturino Cagnato alle Collodi di Treviso

Mattia Zanardo

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17.11.2022 - 21:13

Il Sindaco Mario Conte alle Collodi di via Mantiero: Venturino Cagnato ha dato molto di più di quello che ha ricevuto. Questa mattina, alle scuole Collodi di via Mantiero, nel quartiere di San Liberale di Treviso, si è tenuta la cerimonia di messa a dimora di una quercia in ricordo di Venturino Cagnato, alpino e amico della città di Treviso, venuto a mancare lo scorso 23 agosto. Il sindaco Mario Conte insieme agli assessori alle Politiche Ambientali Alessandro Manera e all’Istruzione Silvia Nizzetto, ha partecipato alla cerimonia a fianco della famiglia Cagnato con i figli Luca e Davide e la moglie Anna Paola, il Gruppo Alpini e Avis Treviso. Un’iniziativa per l’ambiente che ha visto la partecipazione dei bambini della scuola primaria “Collodi” per omaggiare un cittadino modello che si sempre prodigato per la comunità. Oltre alla quercia, sono state piantate nel giardino della scuola, sempre con la partecipazione dei bambini, 100 piante di falso gelsomino, di cui 70 lungo via Mantiero e 30 all’ingresso da via Tre Venezie. Inoltre, i bambini delle classi 4^ e 5^, che avevano interrato piccole ghiande in alcuni vasetti, hanno trapiantato i semi germogliati in altri contenitori più grandi. Il sindaco Mario Conte: Un trevigiano modello Il Sindaco Mario Conte ha tratteggiato Venturino con un tono commosso, ricordando chiacchiere, cene e risate e invitando i bambini a ispirarsi alla sua persona. I valori di Venturino come Alpino, Volontario Avis, cittadino modello, di padre e di nonno sono di ispirazione per tutti noi e vedere la quercia nel giardino sarà per i bambini, ogni giorno, un modo per richiamare tutti i valori che Venturino ha trasmesso alla comunità trevigiana, ha detto il primo cittadino. Ma questo vuole essere anche un ringraziamento a Venturino stesso, per tutto quello che ha fatto “con” noi, fra mille iniziative e idee, e “per” noi, attraverso il suo instancabile impegno nella comunità. Il Sindaco ha poi sottolineato l'impegno del Comune nel piantare nuovi alberi, un regalo per i tutti i bambini di Treviso che saranno gli adulti di domani. L'assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera: Un grande uomo e un grande amico Venturino è stato una grande persona e un grande uomo che ha fatto tanto per il quartiere di San Liberale. Per me è stato un amico e la quercia è l'albero che lo rappresenta al meglio dato che sapeva unire intorno a sé tante persone ha aggiunto nel suo intervento l'assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera. I figli di Venturino Cagnato: La Quercia è radicata nel terreno come nostro padre lo era nel territorio Luca e Davide Cagnato hanno sottolineato il valore che il padre Venturino attribuiva alle relazioni di amicizia e al riconoscimento della dignità di ogni persona esortando i bambini non solo a sentirsi parte della quercia piantata, ma a lasciarsi nutrire dall'acqua che sono le persone che ci vogliono bene. Alla fine della cerimonia, i bambini hanno intonato la canzone “Grazie”.

Il Sindaco Mario Conte alle Collodi di via Mantiero: "Venturino Cagnato ha dato molto di più di quello che ha ricevuto".

Questa mattina, alle scuole Collodi di via Mantiero, nel quartiere di San Liberale di Treviso, si è tenuta la cerimonia di messa a dimora di una quercia in ricordo di Venturino Cagnato, alpino e amico della città di Treviso, venuto a mancare lo scorso 23 agosto. Il sindaco Mario Conte insieme agli assessori alle Politiche Ambientali Alessandro Manera e all’Istruzione Silvia Nizzetto, ha partecipato alla cerimonia a fianco della famiglia Cagnato con i figli Luca e Davide e la moglie Anna Paola, il Gruppo Alpini e Avis Treviso. Un’iniziativa per l’ambiente che ha visto la partecipazione dei bambini della scuola primaria “Collodi” per omaggiare un cittadino modello che si sempre prodigato per la comunità.

Oltre alla quercia, sono state piantate nel giardino della scuola, sempre con la partecipazione dei bambini, 100 piante di falso gelsomino, di cui 70 lungo via Mantiero e 30 all’ingresso da via Tre Venezie. Inoltre, i bambini delle classi 4^ e 5^, che avevano interrato piccole ghiande in alcuni vasetti, hanno trapiantato i semi germogliati in altri contenitori più grandi.

Il sindaco Mario Conte: "Un trevigiano modello"

Il Sindaco Mario Conte ha tratteggiato Venturino con un tono commosso, ricordando chiacchiere, cene e risate e invitando i bambini a ispirarsi alla sua persona. "I valori di Venturino come Alpino, Volontario Avis, cittadino modello, di padre e di nonno sono di ispirazione per tutti noi e vedere la quercia nel giardino sarà per i bambini, ogni giorno, un modo per richiamare tutti i valori che Venturino ha trasmesso alla comunità trevigiana", ha detto il primo cittadino. "Ma questo vuole essere anche un ringraziamento a Venturino stesso, per tutto quello che ha fatto “con” noi, fra mille iniziative e idee, e “per” noi, attraverso il suo instancabile impegno nella comunità". Il Sindaco ha poi sottolineato l'impegno del Comune nel piantare nuovi alberi, un regalo per i tutti i bambini di Treviso che saranno gli adulti di domani.

L'assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera: "Un grande uomo e un grande amico"

"Venturino è stato una grande persona e un grande uomo che ha fatto tanto per il quartiere di San Liberale. Per me è stato un amico e la quercia è l'albero che lo rappresenta al meglio dato che sapeva unire intorno a sé tante persone" ha aggiunto nel suo intervento l'assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera.

I figli di Venturino Cagnato: "La Quercia è radicata nel terreno come nostro padre lo era nel territorio"

Luca e Davide Cagnato hanno sottolineato il valore che il padre Venturino attribuiva alle relazioni di amicizia e al riconoscimento della dignità di ogni persona esortando i bambini non solo a sentirsi parte della quercia piantata, ma a lasciarsi nutrire dall'acqua che "sono le persone che ci vogliono bene".